È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VIA ROMA: SCOPPIA LA PROTESTA, I COMMERCIANTI SPEGNERANNO LE INSEGNE SABATO SERA
23 Set 2016 10:11
I commercianti le cui attività insistono su tutta via Roma, dal Ponte Nuovo fino al Corso Italia, danneggiate in maniera pesante dalla situazione di isolamento in cui si sono venute a trovare in questi giorni, a maggior ragione durante questo fine settimana, insceneranno, domani, sabato 24 settembre alle 19, un’azione di protesta. A darne notizia è il presidente della sezione cittadina dell’Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera. “In pratica – dice – a partire dalle 19 spegneranno tutti le insegne luminose e le vetrine proprio per sottolineare il grave disagio con cui si trovano a fare i conti e che abbiamo già rappresentato all’Amministrazione comunale. Se chi di dovere non interviene subito, questo sarà il futuro di via Roma: il buio totale, nessuna attività commerciale, nessun imprenditore disposto ad investire in questa via. In mancanza di risposte, gli operatori continueranno a fare sentire la propria voce in altre maniere eclatanti”. Quali le richieste? Sono contenute in una sorta di piattaforma rivendicativa stilata dagli stessi operatori commerciali dopo una riunione: viene chiesto lo smantellamento immediato dell’installazione sul Ponte Nuovo; l’accelerazione dei lavori di via Sant’Anna con il rispetto delle tempistiche; l’apertura di via Santissimo Salvatore sino a quando non si concluderanno i lavori di via Sant’Anna in attuazione, tra l’altro, di una delibera del novembre dello scorso anno; la pulizia più accurata di strade ed aiuole; controlli delle forze dell’ordine più pressanti a tutte le ore per contrastare spaccio e delinquenza; l’attivazione di videosorveglianza e pubblica illuminazione in maniera adeguata. “Non è ammissibile che, a fronte di richieste inoltrate ormai da mesi – continua il presidente Ingallinera – non ci sia alcun feedback da palazzo dell’Aquila. Ed ecco perché la decisione di ricorrere alla protesta in cui saranno messe in evidenza queste necessità”.
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