Via Risorgimento a Modica scambiata per pista da corsa. Il consigliere Massimo Caruso propone l’installazione di dissuasori di velocità

MODICA – Installare dei dissuasori di velocità in via Risorgimento a Modica, nel quartiere Modica Sorda, in modo da ridurre i pericoli sia per i pedoni che per gli automobilisti. Nonostante sia una centrale via di collegamento della mobilità interna al quartiere ma anche una strada d’accesso alla parte bassa della città, qualche spericolato automobilista ritiene di utilizzare l’arteria in questione come una pista da corsa. Numerose le segnalazioni dei cittadini raccolte dal consigliere comunale Massimo Caruso (Lista Modica 2018) che ha già provveduto ad inoltrare una specifica comunicazione al sindaco di Modica, Ignazio Abbate e all’assessore comunale alla Polizia Municipale, Salvatore Pietro Lorefice.
“Via Risorgimento, nel popoloso quartiere della Sorda, a causa dell’eccesso di velocità delle autovetture che vi transitano, risulta essere diventata di grande pericolo per l’incolumità dei tanti residenti e pedoni che giornalmente la percorrono a piedi per via delle numerose attività commerciali che insistono lungo la strada – spiega Caruso – La problematica ha assunto una certa rilevanza attesa la valenza nevralgica dell’arteria della zona. Al fine di evitare spiacevoli episodi legati alla elevata velocità delle automobili in transito ho chiesto all’Amministrazione comunale di valutare la possibilità di installare i dissuasori di velocità, obbligando così gli automobilisti a ridurre la velocità e rendendo più sicura e vivibile l’intera strada”.

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