È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VERSO LA CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO
31 Dic 2012 06:43
Sara’ presto realizzato in V Commissione il regolamento per la istituenda Consulta Comunale del Volontariato.
E’ un passo importante che consentira’ alle varie associazioni di volontariato di coordinarsi e quindi poter mettere in atto, con progetti condivisi, tutte quelle iniziative necessarie per alleviare lo stato di disagio che investe molte persone della nostra comunita’.
E sin da subito voglio con forza rilanciare l’idea, che e’ gia’ stata approvata all’unanimita’ dal Consiglio Comunale di Ragusa, di realizzare la Casa del Volontariato.
L’unico sacrificio imposto all’ente Comune di Ragusa e’ la cessione gratuita di un immobile adeguato che le associazioni di volontariato riuscirebbero ad autogestire.
La Casa del Volontariato darebbe l’opportunita’ di divenire ” Centro di ascolto “, potrebbe anche essere un ” Centro di distribuzione di generi di prima necessita’ “, e potrebbe, inoltre, essere un modo per tutte le associazioni di volontariato di ” Operare in rete ” con il resto delle associazioni del territorio nazionale.
E se volessimo sognare in grande si potrebbe prevedere uno spazio di accoglienza dove i volontari prestano la loro opera in maniera totalmente gratuita ad esempio a favore delle mamme e dei bambini coinvolti in situazioni di grave disagio sociale oppure dare la possibilita’ di un riparo temporaneo a persone con altrettante situazioni di grave disagio.
Questa e’ l’idea che sto cercando di portare avanti, mi piacerebbe condividere o aprire un dibattito con tutti gli attori coinvolti in questo progetto, Istituzioni, Movimenti Politici, Associazioni di Volontariato, Comunita’ Ecclesiastiche e rappresentanti delle fasce deboli della nostra citta’.
Infatti per fronteggiare questa tremenda crisi sarebbe opportuno che ognuno si ponesse la domanda ” Cosa possiamo fare? “;
Questa e’ davvero la domanda giusta per questo tempo, un tempo in cui tutti cercano soluzioni senza accorgersi che la crisi piu’ grande a volte sta nel non riuscire a concretizzare quelle cose piu’ semplici che, se non ti aiutano ad uscire dalla crisi, ti alleviano i disagi.
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