“VENDETTA, ANZI, SQUALLIDA VENDETTA”

 

 

La buona Politica, quella con la P maiuscola, cioè quella che gli elettori stanno cercando e che li porta ad attuare un voto di protesta, può essere fatto solo da veri UOMINI-POLITICI.

Occorre che il Politico che gestisce la cosa pubblica sia prima un “uomo” e dopo un “politico”.

 

Purtroppo in questi ultimi tempi registriamo come il nostro Sindaco Rustico, alle prime difficoltà amministrative e politiche, perda le staffe e faccia vedere il suo vero volto e carattere, cioè quello di un pessimo uomo politico.

 

Gli ultimi suoi due atti mostrano la mancanza di sensibilità del Sindaco.

 

Puerile è stata la scelta del Sindaco Rustico che, impregnando di arroganza il ruolo ricoperto, si è rifiutato di dialogare con i cittadini e gli esercenti che, in un periodo di magra per le casse comunali e di desolazione per la nostra Città, avevano ben pensato di realizzare un simpatico eco-albero di Natale in Piazza, che lo stesso Sindaco ha pensato bene di far togliere.

 

Vergognoso è stato invece l’atto di intimidazione politica rivolto dal “Rustico” Sindaco che, certificando la sua visceralità politica e la mancanza di  sensibilità umana, ha fatto recapitare alla famiglia del Consigliere Spatola (che pochi giorni prima aveva attaccato politicamente il Sindaco in Consiglio) il trasferimento della moglie Sig.ra Lucifora, da anni in servizio all’Ufficio Ecologia, presso l’ufficio messi.

 

Non entriamo nel merito del fatto amministrativo e sulla legittimità o meno dello stesso.

 

Ma, denunciamo all’opinione pubblica l’atteggiamento di un Sindaco vendicativo che, senza cuore e senza rispetto per il sacro ruolo della famiglia, colpisce un suo avversario mentre è intento a condividere ciò che di più bello ognuno di noi ha, cioè la vicinanza dei figli e dei nipoti riuniti nella festività.

 

Non è mai successo che un provvedimento, oltre ad essere ingiusto e punitivo, sia stato notificato a casa dell’interessato nel tardo pomerigio del 31 dicembre tramite i Vigili Urbani, con effetto immediato.

VERGOGNA.

Gli attivisti e i Consiglieri Comunali di Cantiere Popolare di Ispica esprimono solidarietà pubblica al Consigliere Spatola e alla sua famiglia colpita dal un ingiusto, scorretto e viscerale atto di intimidazione politica del Sindaco Rustico che continua a mostrarsi indegno di ricoprire la carica di primo cittadino di una Città che proprio sulla correttezza, sulla sensibilità  e sulla dignità degli ispicesi poggia la sua storia.

 

Caro Sindaco, cambia registro. Gli ispicesi e Cantiere Popolare non si faranno intimidire dal tuo “rustico” comportamento politico.

 

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