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VEDIAMOLE UNA PER UNA
15 Set 2010 20:24
Il Sindaco di Comiso.
L’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Siciliana Luigi Gentile ha firmato il protocollo d’intesa con lo Stato finalizzato al passaggio del sedime aeroportuale di Comiso dal Demanio alla stessa Regione e quindi al Comune di Comiso. Ne dà notizia il sindaco Giuseppe Alfano, presente col presidente Raffaele Lombardo presso la sede della Regione siciliana a Roma in via Marghera, insieme al presidente dell’Enac Vito Riggio e ai rappresentanti del ministero della Difesa. L’assessore Gentile, appositamente delegato dal presidente Lombardo, ha apposto la sua firma al documento alle ore 13.00 di ieri. Come si ricorderà, il protocollo era già stato firmato da tutti gli altri attori lo scorso 31 agosto. In quell’occasione, il rappresentante della Regione siciliana aveva espresso alcune riserve chiedendo una pausa di riflessione.
“Oggi,(ieri n.d.r.) con la firma anche della Regione siciliana, inizia la vera e concreta attuazione del ripristino dell’aeroporto comisano – commenta il sindaco Alfano –. Ovviamente, non voglio disconoscere quanto si è fatto finora, a partire dalla fase della realizzazione della infrastruttura e del suo recente completamento, ma, sciolto il nodo cruciale della proprietà del sedime, si entra già nella vera fase operativa. Ciò vuol dire che la società di gestione dell’Aeroporto di Comiso si avvia a sua volta a operare concretamente per far funzionare l’infrastruttura. A partire da oggi, infatti, non si capirebbero ulteriori ritardi nell’avvio della fase attuativa della’eroscalo. In questo senso, si inquadra la riunione di un tavolo tecnico – in calendario oggi e poi rinviato – fissato su mia richiesta dal presidente Riggio per giorno 22 settembre prossimo attorno al quale saranno presenti anche tutti gli enti territoriali in concorso, ossia Regione siciliana, Provincia Regionale di Ragusa e, ovviamente Comune di Comiso, oltre alla società di gestione e al socio privato Sac, per concretizzare tutti gli atti amministrativi concatenati e successivi alla firma del protocollo propedeutici all’attivazione dell’aeroporto”.
“Grazie all’intenso e proficuo lavoro di collaborazione svolto in queste settimane con gli uffici romani – continua Alfano – sono già pronti sia il decreto di cambio di status, sia il decreto di trasferimento del sedime, mentre è in fase di completamento il decreto relativo agli spazi aerei, che unitamente alla già dichiarata e confermata copertura delle spese aeroportuali ci danno serenità sul futuro dello scalo. Mi sono già attivato coi ministeri competenti perchè si acceleri il via libera al completamento di detto decreto in modo da essere preso in esame e approvato già nella seduta del Consiglio dei Ministri in calendario venerdì 24 settembre. Col presidente Lombardo, al quale ho riconosciuto il senso di responsabilità dimostrato nella vicenda col positivo epilogo della firma del protocollo d’intesa, abbiamo concordato sul fatto che il nostro sinergico impegno nelle prossime settimane è diretto a vigilare affinché lo Stato si assuma gli oneri della gestione dell’aeroscalo comisano anche dopo i primi tre anni di attività perchè la nostra infrastruttura deve essere trattata, come gli altri aeroporti italiani, pur riconoscendosi una differenza di fondo: l’Aeroporto degli Iblei Vincenzo Magliocco è di proprietà comunale e non statale ma ciò non impedisce che possa essere utile e strategico alla rete nazionale dei trasporti e pertanto devono essere assicurati anche per Comiso i servizi necessari al suo funzionamento”.
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