È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UNIVERSITA’ RAGUSANA, LA NOTA DI CGIL CISL E UIL
27 Nov 2012 10:54
La confusione che regna attorno al futuro dell’università a Ragusa ha superato il limite di guardia.
Il conflitto tra i vertici del Consorzio e uno dei due soci mortifica gli studenti e il corpo docente e crea allarme tra i 31 dipendenti del consorzio stesso perché vedono compromessa la loro prospettiva lavorativa.
Sterili e fumose le varie iniziative delle parti in causa che tendono di scaricare le loro precipue responsabilità su soggetti esterni, facendo ricorso alla demagogia e alla strumentalizzazione del personale dipendente, pur di tutelare vecchie nicchie di potere ormai consunte.
Patetico e risibile appare poi il volersi sostituire alle parti sociali nel tentativo di “tutelare” i lavoratori per salvare sé stessi.
L’unico concreto strumento di dialogo e di proposte che c’è in piedi, fortemente voluto da CGIL – CISL – UIL, è il tavolo istituito presso la Prefettura che è riuscita persino a riaprire l’interlocuzione col Rettore di Catania, interrotta da qualche mese.
Proprio ieri, in un incontro informale con S.E. il Prefetto dott. Vardé, CGIL – CISL – UIL hanno reiterato la loro posizione.
L’Università rimane un qualificato strumento per la crescita e lo sviluppo del territorio ibleo per cui non va soppressa né svenduta.
La stipula della convenzione con l’università di Catania dovrà essere immediatamente sottoscritta, fermo restando che con l’anno accademico 2013-2014 va ripristinato il primo anno della facoltà di lingue.
I costi di gestione del Consorzio debbono essere ridotti drasticamente ricorrendo anche a nuove forme di ingegneria amministrativa tese a sottrarre la gestione all’ingerenza partitocratica e a quella di gruppi di potere.
La tutela dei posti di lavoro va salvaguardata in una logica di massima efficienza dei servizi eliminando appalti e consulenze esterni.
Se non sarà fatta immediata chiarezza sulle reali risorse finanziarie del consorzio, lo scioglimento e il commissariamento dello stesso da parte della Regione sarà inevitabile.
CGIL – CISL – UIL, nel manifestare la loro forte vicinanza ai dipendenti del consorzio, agli studenti e ai docenti, nei prossimi giorni valuteranno, d’intesa col Prefetto, eventuali nuove iniziative volte a superare l’attuale pericolosa incertezza.
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