Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
Undici componenti, cinque donne e sei uomini alla guida dei democratici
12 Lug 2010 18:20
Presentata in conferenza stampa la squadra del consiglio direttivo del circolo comunale di Ragusa del partito democratico. Spicca intanto per la maggior parte la giovane se, non giovanissima, età dei componenti e la percentuale delle donne che se si esclude la carica di segretario è del 50 % fatto nuovo in tutti i partiti a livello locale e non. In conferenza stampa ieri mattina presso la sede del Pd in Viale del Fante si rimarcava questa peculiarità che promette bene per un rilancio in grande stile del partito in provincia di Ragusa e per un certo riavvicinamento dei giovani alla politica dopo anni di disinteresse delle nuove generazioni verso le formazioni partitiche. Oltre al segretario Peppe Calabrese fanno parte di questo organismo importantissimo nella vita di un circolo Maria Cascone che è anche vice segretario ed ha la delega alla cultura; quindi Roberto Lofrano tesoriere, Cristina Farruggio con delega alle pari opportunità ed alle politiche sociali, Nanni Frasca per l’organizzazione, tesseramento e centro storico, Sandro Tumino (il più vecchio, ma non supera i 45 anni!) delegato alla sanità ed ambiente che in atto è anche consigliere provinciale (ed aggiungiamo noi un grande medico), Giancarla La Cognata che ha la delega alla scuola, quindi Riccardo Schininà con delega ai rapporti istituzionali e sviluppo economico, Alessandra Vicari di soli 22 anni alle politiche giovanili, Daniele Criscione, Urbanistica ed infine Maria Distefano con delega al turismo. Grande impegno a lavorare sodo per la città di Ragusa ed entusiasmo soprattutto dei giovani per rilanciare un partito che deve radicarsi nella società ragusana specie di quella parte giovanile, intellettuale ed operaia. (r.r.)
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