Una piattaforma innovativa per vendere il latte ibleo nel mondo. Finanziato progetto

Il Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario sta lavorando per la valorizzazione, promozione e commercializzazione a livello nazionale ed internazionale dei formaggi DOP e dei latticini siciliani, con particolare focus su quelli ottenuti esclusivamente dalla lavorazione del latte (vaccino ed ovicaprino) siciliano certificato con il marchio QS (qualità sicura garantita dalla Regione Sicilia).

Per raggiungere questo obiettivo, il Distretto ha presentato e ottenuto l’approvazione per un progetto finanziato con un contributo di € 1.028.250,00, pari al 90% della spesa complessiva prevista. Il progetto prevede la creazione di una piattaforma logistica per confezionare, etichettare e inviare i formaggi siciliani sui mercati, sia nazionali che internazionali, con un packaging dedicato.

l progetto prevede anche la creazione di un centro multifunzionale per il censimento delle produzioni zootecniche siciliane e per la loro programmazione, per puntare alla vendita via web e per orientare le scelte imprenditoriali verso lo sviluppo della filiera. Inoltre, il centro avrà il compito di seguire i mercati, di creare nuove opportunità di sviluppo e di proteggere il reddito dei produttori attraverso la valorizzazione del latte munto in Sicilia che soddisfi i requisiti richiesti per la certificazione di qualità garantita dalla regione attraverso i consorzi di tutela e gli organismi di controllo riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura e accreditati presso la Regione.

Il Diprosilac, con il sostegno del Libero Consorzio Comunale di Ragusa come ente capofila e con la piena disponibilità del Commissario Straordinario, Salvatore Piazza, ha lavorato con impegno per individuare le strategie operative vincenti e realizzare il progetto. Enzo Cavallo, presidente del Diprosilac, ha dichiarato che “dopo anni, finalmente la Regione ha rivolto la necessaria attenzione ai distretti produttivi siciliani e noi abbiamo già centrato alcuni degli obiettivi indicati nel patto di sviluppo”. A gennaio, l’assemblea del Distretto sarà convocata per approvare il progetto esecutivo e richiedere l’anticipazione prevista dall’avviso “Cluster in Sicilia”.

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