Un ritorno alla tradizione: concerto giubilare di Musica Sacra a Chiaramonte

Chiaramonte si prepara a vivere un evento musicale che rimarrà nella memoria collettiva per anni: un concerto che segna il ritorno dell’orchestra nelle celebrazioni patronali dopo ben 80 anni. Un’occasione unica, non solo per la qualità artistica, ma anche per la carica emotiva e storica che questo momento rappresenta. Il concerto Giubilare avrà luogo nella maestosa Chiesa Madre “S.M.La Nova”, in onore a Maria Ss. di Gulfi il 30 Aprile 2025 ore 21.00 e sarà il cuore pulsante dei festeggiamenti patronali, unendo la solennità religiosa con l’incanto della musica.

Sotto la direzione artistica del Maestro Gianvito Messina, il programma musicale si preannuncia straordinario. L’Orchestra Armonia, affiancata dal Coro Regina Coeli di Giarratana diretto dal Maestro Francesco Giaquinta, e dalla voce solista di Nancy Bruna Accordino, offrirà un’esperienza sonora ricca di emozioni, profondità e spiritualità. La missione è chiara: arricchire il tradizionale novenario con una produzione musicale che non solo celebra Maria, ma traccia un ponte tra il passato e il presente, onorando la storia di un evento che affonda le radici in secoli di devozione.

“È per me un grande onore curare la direzione artistica di questa orchestra e di tutti i musicisti che vi partecipano”, afferma il Maestro Messina. “Questo concerto vuole essere un incontro speciale, un momento di riflessione e di bellezza che coinvolgerà tutti i partecipanti, trascinandoli in un’atmosfera unica che solo la musica sacra sa creare.”

Il programma del concerto è un vero e proprio viaggio emotivo, che ripercorre la storia dei festeggiamenti patronali con l’ausilio di testi inediti, aggiungendo un elemento narrativo che amplifica l’impatto emotivo della serata. Ma la vera sorpresa, il momento culminante della serata, sarà l’esecuzione in prima assoluta dell’Inno dell’incoronazione, musicato per orchestra dal Maestro Giovanni Sciacco. Un’opera che, per la sua novità e bellezza, saprà sicuramente toccare le corde più intime di chi parteciperà.

La Chiesa Madre, che da secoli accoglie i festeggiamenti in onore di Maria, diventerà quindi il palcoscenico ideale per una serata che mira a celebrare la tradizione religiosa con la forza evocativa della musica. Non solo una performance artistica, ma un’esperienza che promette di immergere il pubblico in un’atmosfera di sacralità e bellezza senza pari.

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