UN RIMEDIO PER LA CRISI : PIU’ CULTURA PER TUTTI

Approfittando dello spazio che il direttore Franco Portelli ogni qual volta mi offre AUGURO a tutta la redazione di Ragusa Oggi un felice e proficuo Anno Nuovo. L’augurio è esteso anche alle neo aspiranti giornaliste che hanno frequentato con successo il corso da me  diretto. Adesso stanno provando a “camminare da sole” andando in giro per la città a caccia di news. Mi riferisco a Federica Farnisi, Irene Difalco, Federica Siciliano, Marisa Mattei e Maria Gina Taranto , le quali stanno collaborando con Ragusa Oggi per “conquistare” il tesserino di pubblicista rilasciato dall’Ordine dei Giornalisti. Il direttore Portelli le ha volute nella squadra e loro ci stanno provando. I bei commenti rilasciati a tergo dei loro articoli, del resto,  sono sotto gli occhi di tutti. Approfitto ancora di questo spazio per annunciare il secondo corso di giornalismo, previsto per la prima settimana di febbraio sempre al caffè letterario della  Saltatempo , dove è possibile comunicare  la propria adesione .  Chissà che anche da questi prossimi incontri, tra una tisana e un caffè, non possano venir fuori nuove “penne”.  Il merito è solo della loro voglia di cultura a 360 gradi.  Oggi vedere  giovani  con“il vizio” (come dice Pippo Baudo ) della cultura è lodevole perché  invece di stare con le mani in mano o peggio  piangersi addosso per la situazione critica che l’occupazione sta attraversando in questo periodo ,  decidono di seguire corsi che possano allargare le loro conoscenze: giornalismo, scrittura creativa, dizione, musica , teatro, cucina…  Senza cultura non potrà mai esserci sviluppo e  i nostri giovani  NON DEVONO PERDERE  la voglia e la speranza di valorizzare il  sapere perché tutto  ritorna utile nella vita. ( Ricordate le nonne di una volta? Invitavano le giovani nipoti ad imparare il ricamo ed il cucito perché, dicevano: “tutto nella vita puo’ servire”.. oppure “ impara l’arte e mettila da parte”. Nel campo della moda a metà ‘800 un caso unico fu il giovane Charles Frederick Worth:  a 12 anni lavorava già  in un negozio di stoffe di Londra come garzone. Sette anni più tardi si trasferirà presso la Lewis & Allenby e poi a Parigi, presso la maison Gagelin fino ad aprire la sua casa di moda insieme ai figli. Per decenni i Worth hanno vestito le persone più in vista di tutta Europa e America) Investire in cultura non costa nulla anzi si diventa “ricchi” e citando un noto aforisma di Einstein “ La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre!”. 

Un ricco anno di collaborazioni  e di notizie  a tutta la redazione e ai giovani che ne fanno parte, compreso il ..direttore, naturalmente.  BUON ANNO!!!!

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it