UN QUADRO DEPRIMENTE PER RAGUSA

A pochi giorni dalle elezioni viene fuori un quadro deprimente delle presenze dei big nella nostra provincia, sarebbe meglio dire delle assenze. E’, senza dubbio, il termometro di come viene tenuta
 
in conto la nostra provincia e dei rapporti che i nostri rappresentanti hanno con i leader politici.
 
A tutt’oggi, nonostante la Sicilia venga considerata sede di un confronto importante e, forse, decisivo per la vittoria al Senato, sono annunziate poche presenze che non prevedono tappe a Ragusa.
 
Montezemolo incontrerà gli elettori a Catania, Vendola andrà a termini Imerese, Giannino girerà fra Palermo, Trapani, Messina e Catania, Bersani parlerà a Catania.
 
Solo Casini si degnerà di tenre una conferenza stampa a Modica, di mattina alle ore 10.30, dopo essere stato a Enna e Siracusa e prima di presenziare ad una manifestazione a Catania.
 
Dal PDL,  notizie non pervenute, pur vantando, come UDC e PD, la rappresentana parlamentare, addirittura doppia, alla Regione e a Roma.
 
Solo Grillo ci ha dedicato la sua presenza, per altro in apertura del tour in Sicilia, come già aveva fatto per le regionali, e ciò potrebbe essere motivo di rinnovata fiducia della città e della provincia
 
nel Movimento. Forse i big si rendono conto che a Ragusa più che parlare dovrebbero ascoltare le tante istanze del territorio e per questo motivo evitano di comprendere la provincia “babba” nei
 
loro itinerari. Altro è meglio non aggiungere.
 
Principe di Chitinnon

   

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