UN PICCOLO PREPONTENTE INGIURIOSO CALUNNIATORE

Se la voce dei deboli viene sopraffatta ed ingiuriata dall’arroganza dei forti, per come è avvenuto nel contesto istituzionale del Consiglio Comunale tenutosi il 30 gennaio scorso, vuol dire che si è arrivati al capovolgimento dei valori, dove la verità viene annientata e la falsità trionfa.

Di fronte alle giuste rivendicazioni politiche della consigliera Marabita:

1.    Mancato rispetto del programma elettorale del Movimento Cinque Stelle Ragusa alla quale redazione abbiamo contribuito;

2.    Pressione fiscale altissima che sta rendendo i cittadini ragusani sempre più poveri e sta aumentando la quantità dei meno abbienti che a loro volta non riescono a mettere insieme pranzo e cena;

3.    Mancata adozione del reddito di cittadinanza nonostante i milioni di euro di royalties, derivanti dalle estrazioni petrolifere, incamerati dal Comune di Ragusa;

4.    Mancata risposta sull’ormai annoso caso della villetta  di Tringali;

5.    Permanenza del doppio incarico consigliere-assessore di Leggio e Disca, etc …..;

abbiamo registrato l’attacco politico gratuito, ingiurioso e violento dell’assessore Martorana, il quale ha accusato la consigliera Marabita di aver messo su “una scena di cartone” per il solo fine di guadagnare notorietà ed ancor peggio affermando che: “Non si possono invocare principi di legalità quando per primi non si rispettano le leggi e, come ha candidamente ammesso lei alla stampa, non si pagano nemmeno le tasse e si cerca una mediazione solamente perché un passaggio obbligato per potersi insediare in consiglio comunale. Lei non mi sembra la persona più adatta per dare lezioni all’amministrazione”.

Ricordiamo che l’assessore Martorana  in qualità di tecnico, scelto  bando pubblico ((forse precedentemente disoccupato)) per gestire le finanze del Comune di Ragusa e quindi estraneo all’attivismo del Movimento non può ergersi al ruolo di portavoce politico dello stesso poiché tale ruolo spetta ai soli Consiglieri ed al portavoce Sindaco.

L’assessore Martorana con questo suo smodato attacco è andato in cortocircuito mentale; si è contraddetto con le sue stesse parole e da qui il contenuto gratuito, ingiurioso e violento delle sue dichiarazioni.

Giusto per ricordare a beneficio di tutti, descrivendo la realtà dei fatti:

La consigliera Marabita, al momento del suo insediamento avvenuto ormai alcuni mesi fa, aveva dichiarato pubblicamente, come lo stesso assessore riconosce, di non aver potuto pagare le tasse comunali perché col poco che guadagnava poteva appena comprarsi il necessario per vivere, come del resto tanti cittadini ragusani; Lei avrebbe chiesto la rateizzazione delle tasse assolvendo a pagamento tramite i gettoni di presenza di consigliera comunale, come peraltro regolarmente ha fatto e continua a fare.

Quindi per quale ragione ribadire, dopo tanto tempo ed in Consiglio Comunale, una situazione perfettamente regolarizzata ed in merito alla quale nessuno aveva mai avuto niente da eccepire?

Presto detto: il solo scopo del Martorana è stato quello di mettere alla gogna ed intimidire pubblicamente, in un contesto istituzionale (fatto gravissimo), la consigliera Marabita che al contempo è diventata fastidiosa per la sua azione politica; così facendo ne ha offeso l’onore, la reputazione e l’onorabilità con arrogante e violento livore vendicativo.

Per tale ragione verranno richiesti i verbali della seduta consiliare, riservandosi di valutare gli stessi e di proporre querela per ingiuria.

 

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