Negli ospedali della provincia di Ragusa si sta verificando una vera e propria fuga di medici, con dimissioni sempre più frequenti che stanno lasciando interi reparti sguarniti. La sanità pubblica iblea rischia, almeno in alcuni reparti, il collasso, schiacciata dalla carenza di personale e da condizioni di lavoro ormai insostenibili. Un problema che in verità […]
Ubriaco al volante distrugge a Ibla il portone di una casa e poi scappa. Bloccato da poliziotto non in servizio
05 Giu 2018 13:49
Poteva avere conseguenze gravi l’incidente avvenuto l’altra notte a Ragusa Ibla quando un’auto ha travolto il portone di ingresso di uno stabile in zona universitaria dandosi immediatamente alla fuga, rischiando di investire i passanti.
Ai fatti ha assistito un polizotto delle Volanti, libero dal servizio, che senza esitare un attimo si è messo all’inseguimento dell’uomo.
Dopo una corsa durata diversi chilometri, nelle strade strette di quel centro storico, l’agente è riuscito a bloccare definitivamente l’utilitaria.
Alla guida un giovane ragusano trentenne che a stento è riuscito a dare le proprie generalità, barcollando vistosamente in evidente stato di ebbrezza alcolica.
Sul posto sono giunti i colleghi di pattuglia che hanno provveduto ad accompagnare in Ufficio il giovane al fine di sottoporlo ai prescritti controlli per l’accertamento del tasso alcolemico.
All’esito del doppio controllo è emerso che il giovane si era posto alla guida dopo aver consumato un gran quantitativo di sostanze alcoliche tali da determinare un tasso alcolemico superiore a 2 mg/l.
All’esito di quanto accertato N.A., trentenne ragusano, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e fuga a seguito di incidente stradale. Rischia fino a più di un anno di arresto e oltre 12 mila euro di ammenda. L’autovettura è stata sottoposta a sequestro.
Un plauso al poliziotto che libero dal servizio è immediatamente intervenuto, da solo, impedendo che l’ubriaco potesse porre ulteriormente in pericolo l’incolumità delle persone, assicurandolo alle sue gravi responsabilità.
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