È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
TUTTO PRONTO PER LA SESTA EDIZIONE DI SCENICA
29 Apr 2014 10:06
Arriva Scenica, il Festival, curato dall’Associazione Santa Briganti e inserito all’interno della settimana della cultura organizzata dal Comune di Vittoria, e si svolgerà in diversi spazi del centro storico che faranno da cornice agli spettacoli di artisti provenienti da varie parti d’Italia e non solo.
La motoape, simbolo di Scenica, fattasi quest’anno lucciola è pronta a segnare il sentiero a spettatori curiosi di scoprire: stimoli e proposte alternative, a volte non convenzionali, che aprono a realtà e linguaggi spesso inimmaginabili e sconosciuti. Il cassone della piccola motoape in questi anni ha trasportato di tutto: circo, musica, teatro, performance, workshop, mostre, danza, letture e tutte le forme di contaminazione che mescolano due o più di queste arti.
Di seguito una descrizione dettagliata dei tre giorni.
Venerdì 2 maggio
Si inizia venerdì 2 maggio alle 21:00 con “Manoviva“, della compagnia romana Girovago e Rondella, al Chiostro delle Grazie.
Manoviva è un burattino molto particolare: a cinque dita che cammina! Uno spettacolo di teatro di figura in un universo in cui solo le mani raccontano, senza parole. Lui e lei vi strabilieranno per la loro abilità, le mani diventano incredibili personaggi capaci di esibirsi in numeri di giocoleria ed acrobatica, meglio di qualsiasi essere uMano… Lui è giocoliere, one man band e mangiafuoco, lei funambola e non solo.
Le luci della ribalta si accendono e voi tutti vi ritroverete immersi in un mondo in miniatura difficile da dimenticare.
Musica dal vivo a cura di Alberto Beccucci
Alle 22:30 segue il concerto degli Underdog al Cortile di Palazzo Iacono.
“La conferma di una delle formazioni più originali e interessanti del panorama italiano”
(Blow Up Dic.2012)
Underdog è un progetto che prende spunto dalla biografia di Charles Mingus “Beneath the Underdog”. L’obiettivo è una miscela ritmica di sonorità jazzistiche e vari stili che trovano ispirazione (tra gli altri) in Kurt Weill, Nick Cave, Tom Waits e nella elaborazione musicale di gruppi come Einstuerzende Neubauten, Brainiac e Primus. La musica degli Underdog è un gioco di contrasto tra una voce maschile schizofrenica e nasale e un cantato femminile angelico e bellissimo. Il gruppo nasce e si evolve in forma aperta: collaborazioni e rivisitazioni dei brani avvengono di continuo. Musica in forma di orchestra composta da sei elementi (Diego Pandiscia – Voce, Basso, Contrabbasso, Barbara Wisniewska – Voce e giocattoli, Alberto Fiori – Piano, Francesco Benedetti – Batteria, Alberto Vidmar –Trombone, Michele Di Maio- Violino) in continuo moto d’equilibrio. In ogni brano, ognuno sceglie il proprio ruolo e il proprio rumore: sette teste che suonano e che, incessantemente, continuano a esplorare, a sporcarsi e a mettersi in discussione.
Sabato 3 maggio
Sabato 3 maggio alle 20:00 apre la serata il Filatoio292 con “Hansel e Gretel a due Voci” di e con Nicoletta Giberti e Angela Burico.
Senza attori che interpretano personaggi ma solo con il suono, prende forma la fiaba, per ognuno unica ed irripetibile. Se le fiabe si raccontano prima di dormire e si ascoltano ad occhi chiusi, la scelta drammaturgia e scenica di “Hänsel e Gretel a due Voci” ne è la messa in atto. La voce ripercorre le parole scritte, crea gli ambienti, suggerisce gli stati d’animo e dipinge un paesaggio sonoro che fa affiorare l’immagine dalla memoria. La performance è un concerto di voci, canti, rumori e parole per una delle più straordinarie fiabe riportate dai Grimm: Hänsel e Gretel, bimbi affamati, abbandonati, soli ed insieme, liberi e prigionieri, vittime e carnefici.
Nicoletta Giberti ed Angela Burico collaborano dal 2002 da quando si sono incontrate alla scuola di alta formazione per attori di E.R.T. Da allora pur seguendo cammini diversi, c’è sempre stato un comune pensiero ed una comune necessità di incontrarsi per scambiare idee, creare, viaggiare, per studiare ed apprendere vicino a maestri come Chiara Guidi, Enrique Vargas, Jurij Alschitz, Imke Bucholz, Marco Manchisi, Danio Manfredini, Virgilio Sieni.
Alle 21:00 al Teatro Comunale la serata prosegue con la Compagnia My!Laika e la loro “Popcorn machine: a domestic apocalypse“
“Il circo racconta. Il rischio è di capire tutto”.
Una serie continua di eventi indeterminati e conseguenze improbabili coinvolge tre carismatiche ragazze e un personaggio, che muore di continuo, in situazioni estreme e assurde. Una tigre cade dal cielo, la fontana di Trevi si trasforma in un fungo atomico: l’apocalisse è in promozione speciale. La metafora del Popcorn assume significato nella sua metamorfosi esplosiva. In un paesaggio elettrico un futuro assurdo coeiste con un passato sconosciuto. Un ventilatore accarezza un vulcano di Popcorn. Il teatro si mescola al circo nella tecnica del “mano-a-mano” che reinventata diventa “capelli-a-capelli”, in un trapezio vissuto come una esperienza sentimentale e su una bicicletta acrobatica sulla quale le gambe spettacolari di Paolino giocano alla roulette russa. Le note del violoncello si giustappongono ora al ritmo della macchina da cucire, ora a quello di una canzone d’amore siciliana o si mescolano quelle di Rachmaninoff. Applausi, risate e brividi sia per pubblico che per gli attori.
La compagnia My!Laika nasce nel 2010 dall’unione di 4 artisti internazionali, Philine Dahlmann (acrobata, musicista), Salvatore Frasca (giocoliere, equilibrista), Elske Van Gelder (acrobata, musicista), Eva Ordonez Benedetto (trapezista).
“Popcorn Machine” dopo l’esordio con la vittoria di Jeunes Talents de Cirque 2010 ha girato incessantemente teatri e chapiteaux di tutta Europa e oltre.
Domenica 4 maggio
Domenica 4 maggio ore 21:00 al Cortile di Palazzo Iacono “Requiem for Pinocchio” de LeVieDelFool.
Dalle note di regia: “L’obiettivo è stato sin dall’inizio quello di mettere sul palcoscenico le due vite di Pinocchio, quella da burattino e quella da essere umano. Il secondo obiettivo: teatralizzare il racconto, renderlo vivo, organizzandolo in una sequenza di quadri che si succedono a ritmo incalzante. Il terzo obiettivo, quello di non utilizzare effetti speciali o grandi impianti scenografci. Per questo abbiamo optato per l’essenziale: un tavolo, un microfono e un’asta e di conseguenza abbiamo prediletto la caratterizzazione dei personaggi di Collodi attraverso un lavoro attoriale sul corpo e sulla voce ispirandoci alla frase di Ennio Flaiano: “Il gioco è questo: cercare nel buio qualcosa che non c’è…e trovarla!”
LeVieDelFool nasce nel 2010 da un’idea di Simone Perinelli e Adriano Mainolf. E’ una struttura libera e autonoma che opera all’interno del teatro di Calcata e rappresenta i propri spettacoli in Italia e all’estero. Vive della collaborazione con diversi artisti in ambito teatrale e non, dei progetti artistici di Simone Perinelli, della collaborazione di Isabella Rotolo.
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