TRE DENUNCE DEL COMMISSARIATO IPPARINO

S.T., cittadino tunisino di anni 43, in regola con il permesso di soggiorno, è stato segnalato all’autorità giudiziaria perché ritenuto responsabile del reato di lesioni personali aggravate.

La sera del 26 ottobre scorso si presentò al Commissariato un cittadino tunisino con una ferita in testa dalla quale usciva del sangue. Questi aveva riferito di essere stato aggredito da un suo connazionale del quale forniva solo una parziale descrizione fisica. La vittima fu medicata al pronto soccorso di Vittoria e giudicato guaribile in pochi giorni. L’attività d’indagine ha portato all’identificazione di un soggetto, S.T., che poteva ritenersi l’aggressore. A seguito di individuazione fotografica, S.T. è stato riconosciuto dalla vittima, senza ombra di dubbio, come colui che gli aveva procurato la ferita. Il 43enne è stato rintracciato e, dopo essere stato segnalato in stato di libertà, è stato rilasciato. L’aggressione fu dovuta, presumibilmente, ad un litigio che i due avevano avuto qualche minuto prima all’interno di un bar di Vittoria.

G.S., vittoriese di anni 23, sorvegliato speciale, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per inosservanza delle prescrizioni previste dalla misura di prevenzione cui è sottoposto. Intorno alle ore 23.00 di ieri sera, il medesimo è stato trovato fuori dalla sua abitazione. A.G., vittoriese di anni 21, è stato, invece, segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di evasione. Nel corso di un controllo serale, infatti, A.G., che si trova in regime di arresti domiciliari, è stato notato fuori dalla sua abitazione. Invitato a rientrare immediatamente, A.G. giustificava il suo allontanamento riferendo di essere in attesa di un amico che gli era andato a comprare le sigarette. (g.p.)

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