Eseguito un raro intervento in India: rimosso un gemello parassita di 16 chili dal busto di un diciassettenne. Un’operazione straordinaria è stata eseguita all’ospedale Aiims di Delhi, in India, dove i medici hanno rimosso un “gemello parassita” dal corpo di un ragazzo di 17 anni. Il giovane conviveva con questo corpo estraneo fin dalla nascita, […]
TRASPORTO VISITATORI E TURISTI NEL CENTRO STORICO DI IBLA
03 Nov 2010 17:32
“L’interessante progetto sviluppato in accordo tra il Comune di Ragusa e l’Ascom cittadina deve puntare a coinvolgere ancora di più il quartiere barocco”. E’ il consigliere comunale Emanuele Distefano a sostenerlo, dopo aver preso atto dei contenuti, con riferimento in particolare agli itinerari, del protocollo d’intesa stipulato tra l’ente di palazzo dell’Aquila e l’associazione dei commercianti. L’intesa punta alla gestione di 150 posti del parcheggio di largo San Paolo, a Ibla, e al trasporto dei turisti e dei visitatori che sostano in zona, tramite bus navetta, sino in piazza Odierna, dinanzi ai Giardini iblei.
“Considerata la bontà dell’iniziativa – spiega Distefano – sarebbe utile predisporre un ampliamento delle previsioni della stessa per far sì che i tragitti previsti includano altre zone del quartiere barocco. Tra queste, sicuramente, l’area di piazza della Repubblica, proprio dinanzi alla chiesa delle Anime sante del Purgatorio, dove i commercianti, che da anni qui operano, temono che i flussi d’accesso al quartiere possano essere costantemente deviati, trascurando i siti in questione, con delle innegabili perdite economiche. Occorre considerare, inoltre, che proprio da quelle parti insistono ben 6 dei 18 monumenti Unesco della nostra città.
Siccome ritengo che lo spirito del suddetto progetto sia, al contrario, quello di garantire ricadute di un certo tipo, e non solo a livello d’immagine, all’antica borgata del capoluogo, varrebbe la pena di valutare, anche adesso, in considerazione del fatto che al progetto sta per essere dato il via, l’attivazione di percorsi paralleli o alternativi. Ciò significherebbe davvero molto per i commercianti di quest’area mentre inciderebbe pochissimo alla resa dell’attività che, grazie al protocollo in questione, si intende portare in essere”. (m.a.)
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