Trapani-Ragusa in treno: 13 ore e 4 cambi

Ci vogliono 4 treni regionali per un totale di 13 ore e 14 minuti per andare da Trapani a Ragusa. Ma è solo uno degli imbarazzanti tempi di percorrenza del trasporto regionale denunciati da Legambiente nel report “Pendolaria”. Ma basti semplicemente pensare al collegamento con il capoluogo di Regione, Palermo: da Ragusa, esiste un pullman Ast che dovrebbe collegare direttamente con il capoluogo ma che, dall’estate 2023, procede a singhiozzo e spesso non parte. Oggi, chi vuole recarsi a Palermo in pullman è costretto a prendere due autobus: arrivare prima a Catania e poi procedere da Catania a Palermo per un totale di circa 4 ore e mezza.

LEGAMBIENTE E L’INUTILITA’ DEL PONTE SULLO STRETTO

Il report di Legambiente non è solo l’impietosa fotografia dei disastrati collegamenti pubblici dell’isola, ma anche un atto d’accusa contro Salvini e ribadisce l’importanza di porre maggiore attenzione al trasporto su ferro, soprattutto nel Sud Italia, partendo dalla Calabria e dalla Sicilia. Piuttosto che concentrarsi sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, l’associazione propone di potenziare le linee ferroviarie esistenti con l’acquisto di nuovi treni, l’elettrificazione delle tratte e il miglioramento dei collegamenti via terra e via mare.

In Sicilia, secondo il rapporto, l’85% delle linee ferroviarie è a binario unico e il 46,2% di esse non è ancora elettrificato.

Il Ponte sullo Stretto di Messina, viene definito “inutile e insensato” da Legambiente, che evidenzia il suo forte impatto ambientale e paesaggistico. Nonostante ciò, il progetto prevede una spesa complessiva autorizzata di 11,63 miliardi di euro, da suddividere in 9 anni.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it