È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
TORNA IN GARA LA CICLI MASSARI
22 Ago 2012 08:24
Dopo una settimana di pausa, torna sulle strade la Cicli Massari. Il team ragusano parteciperà il prossimo sabato alla 22esima edizione nel capoluogo ibleo alla gara ciclistica in onore di San Giovanni Battista. La gara organizzata dallo Csain, non si svolgerà più in notturna, ma in orario pomeridiano. Il percorso si snoderà su un circuito di cinque km da ripetere ben otto volte. Tra i corridori più in forma del momento Enrico Di Martino e Paolo Cavalieri che saranno al via di questa classica la cui partenza sarà dalle 16,30. Il suggestivo arrivo è previsto proprio dinanzi alla Cattedrale. “Ci preme ringraziare – afferma il direttore sportivo della Cicli Massari, Gianni Licitra – lo Csain e, in particolare, il presidente Giovanni Rigoletto che, assieme al parroco della Cattedrale, don Carmelo Tidona, hanno ritenuto opportuno, nonostante la crisi economica imperante e quindi le conseguenti difficoltà finanziarie in cui si viene a trovare chiunque voglia organizzare una manifestazione, di promuovere lo stesso un trofeo a cui tutti noi ragusani teniamo in modo particolare. Il nostro obiettivo sarà quello di fare onore allo sport, quello vero, per tributare la giusta attenzione sia alla manifestazione che al ciclismo. Cercheremo, per quanto sarà possibile, di non venire mai meno rispetto alle consegne che un buon ciclista, seppur non si tratti di un professionista, deve cercare di rispettare”.
Tutto il gruppo si sta muovendo per chiudere la stagione con la dovuta attenzione, così come rientra negli obiettivi del presidente Franco Massari. “Siamo cresciuti ma abbiamo ancora ampi margini di miglioramento – dice il vertice del sodalizio ibleo – e forse dobbiamo fare affidamento proprio su questi margini per cercare di dare sempre di più. Soprattutto, dobbiamo cercare di non vanificare quanto di buono è stato fatto finora. Il ciclismo richiede sacrificio e passione. E su questi elementi dobbiamo puntare se vogliamo continuare a mantenere salva la nostra linea d’azione”.
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