La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
TIRARE A CAMPARE …TRA BAGNINI, DELEGHE E RITORNI DI FIAMMA
10 Lug 2010 14:53
Sembrano questi i dettami dell’amministrazione Comunale di Vittoria, il tutto condito da grandi annunci di cambiamenti a parole e immobilismo assoluto nei fatti, tutto rimane uguale a se stesso, non ci si schioda dal solito modo di interpretare la gestione della cosa pubblica come affare privato, dai bagnini al beach soccer. Insomma, continuiamo a essere immersi in una palude limacciosa in cui paga la politica del lasciar correre e del tirare a campare, del bastone e della carota e dello sventramento dell’opposizione, solo per fare qualche esempio: Fraschilla all’EMAIA, Sisino all’AMIU e la Fiore in maggioranza con la delega illegittima ai rapporti con la Regione e l’ANCE, Cavallo e Di Quattro già da tempo assessori, Prelati e Privitelli IDV O PDL poco importa purché in maggioranza, Muscia da tempo sistemato e Gatto riconvertito “perché uno che nasce in maggioranza” Questa modalità di azione naturalmente si accentua quando si è in prossimità di approvare il bilancio preventivo del comune per cui è necessario il voto dei singoli consiglieri comunali che sono contatti ad uno ad uno, della serie “a fra’ che te serve”. Io sono, sempre più, convinto che siamo arrivati al punto che i balletti e i continui cambi di casacca dei consiglieri comunali e non solo, sostenitori, della prima e dell’ultima ora, di Nicosia non fanno più impressione, sono stati digeriti dall’opinione pubblica e dai cittadini che aspettano e non vedono l’ora che arrivi solo il momento di liberarsi del drappello, Nicosia e soci, insediatosi a Palazzo Iacono. Addirittura si fa fatica ad andare appresso ai vari spostamenti e appostamenti dei vari esponenti politici, il tutto nell’ottica di ottenere un posto al sole o qualche prebenda. Di fronte a tutto ciò, osiamo chiederci, la Città, il Bene Comune di questo passo dove andranno a finire? Per quanto tempo ancora dobbiamo continuare coi veleni, con le denunce, con le minacce, con le insinuazioni, con le querele tra “vecchi e nuovi” amministratori che poi sono sempre uguali a se stessi da qualche lustro a questa parte? Ci convinciamo sempre di più che l’unica soluzione alla “vandea” sia un ritorno alla politica seria, quella che si affida all’analisi della realtà, quella che si fa nei luoghi preposti ad essa cioè nelle sedi di partito e non dia nessuna delega in bianco a leader o ai leaderini di turno o presupposti tali. Questa è la nostra strada, non ci hanno mai convinto le scorciatoie.
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