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Tempi lunghi per Pap test ma Asp smentisce: ecco la denuncia Codacons
08 Mag 2025 13:10
Una diagnosi che può salvare la vita, ma a cui sarebbe stato impossibile accedere. È la denuncia, durissima, di una cittadina della provincia di Ragusa che avrebbe dovuto affrontare un vero percorso a ostacoli per riuscire ad effettuare un semplice Pap test, esame fondamentale per la prevenzione del tumore al collo dell’utero. La denuncia è stata effettuata al Codacons che ha raccontato la vicenda.
Con una prescrizione in mano, la donna si sarebbe recata il 3 marzo presso il CUP per prenotare la visita. La risposta? Nessuna struttura disponibile in tutta la provincia. Ritorna il 25 marzo: stesso esito. Nessuna possibilità di prenotare un test che rientra nei Livelli Essenziali di Assistenza, quindi garantito gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale.
«Per tutto il mese di marzo – racconta – è stato negato alle donne un esame che può fare la differenza tra la vita e la morte. Nessuna alternativa, nessuna soluzione. Solo porte chiuse».
Il primo spiraglio arriva con una prenotazione per il 3 aprile presso l’ex INAM di Modica. Ma l’illusione dura poco: l’appuntamento viene annullato telefonicamente. Il motivo? Mancanza del kit per effettuare l’esame. «Mi sono chiesta: da quanto tempo manca questo materiale? Sono forse l’unica a richiederlo?», si sfoga la donna.
Alla fine, l’esame viene eseguito il 15 aprile. Nonostante tutto, la donna avrebbe ricevuto una risposta sconcertante: il risultato, le viene detto, potrebbe arrivare solo a metà giugno. Quattro mesi di attesa per un referto. Il Codacons, a cui la donna si è rivolta, definisce la vicenda «inquietante» e chiede un intervento urgente all’Assessorato regionale alla Salute per accertare l’eventuale presenza di gravi disservizi e carenze organizzative.
La replica di Asp Ragusa
Ragusaoggi ha chiesto una replica all’Asp su questa vicenda: “La storia dei 4 mesi è destituita di ogni fondamento. I Pap-test vengono refertati ogni 30 giorni al massimo”, ci viene spiegato dall’ufficio stampa. Inoltre, viene anche precisato che l’accesso ai consultori è libero e gratuito e al massimo vi è un margine d’attesa di 2 o 3 giorni. Se si ha più di 60 anni è possibile richiedere la prenotazione tramite CUP e anche in questo caso, ci viene assicurato, la prima data disponibile potrebbe essere già domani su Vittoria. L’Asp, insomma, assicura che almeno per quanto riguarda test diagnostici fondamentali, come il controllo dell’esame per la positività al virus del papilloma e di conseguenza l’eventuale Pap-test, è celere e ben organizzato, considerando anche il fatto che è un esame a cui la Regione siciliana stessa invita le donne di fascia d’età compresa fra i 23 e i 60 ad affettuarlo presso gli ambulatori delle proprie città.
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