TEATRO DI SCRITTURA

Tre scrittori, altrettanti romanzi.

Tre scrittori di fama internazionale ospiti a Scicli in maggio e giugno. È il progetto dell’amministrazione comunale, presentato all’assessorato regionale ai beni culturali, e che vedrà come partner le associazioni culturali del territorio.

Il progetto, intitolato “Scicli teatro di scrittura”, consentirà alle personalità letterarie invitate, attraverso la creazione di una “residenza d’autore”, di soggiornare a Scicli nei mesi di maggio e giugno 2013.

Gli scrittori avranno la possibilità d’immergersi nella realtà sociale e culturale della città tardo barocca, patrimonio dell’Unesco, per immergere la loro penna nella temperie storica e antropologica della città e renderne testimonianza attraverso la stesura di uno scritto, che sarà richiesto loro al termine del tour, sulla falsariga dei tuor goethiani del 700.

Il progetto, per volontà del sindaco Franco Susino, è stato redatto dall’ufficio cultura del Comune e concorre per un bando emanato dalla Regione il 13 dicembre e chiuso sette giorni dopo, il 20 dicembre.

I tre scrittori di fama mondiale dovranno vivere a Scicli, entrare in contatto con la sua gente, indagarne gli usi e i costumi della tradizione, scovare le realtà paesaggistiche, quindi stringere un rapporto genuino e profondo con il territorio e nello stesso tempo renderne i tratti originali attraverso la scrittura.

Sfruttando le potenzialità dell’arte letteraria, le personalità invitate collaboreranno a rafforzare nell’immaginario collettivo, nazionale ed internazionale, l’idea di Scicli come ‘destinazione mitica’. Dopo la identificazione con la Vigata del Commissario Montalbano, di cui sono noti il successo mediatico e le importanti conseguenze che ha generato, sia sul piano culturale che economico, Scicli, le sue chiese, i suoi monumenti, i suoi giacimenti culturali, diventeranno location di tre romanzi.

Lo scritto dovrà infatti essere ambientato a Scicli (è richiesto che tutti i toponimi siano veritieri e riferibili al territorio), e potrà essere un romanzo, un racconto, un giallo o una piece teatrale, in forma realistica o fantastica.

Gli autori si dotranno ispirare a siti culturali, chiese, monumenti, conventi, elementi del patrimonio etnoantropologico e delle tradizioni, anche religiose, della città, in generale al patrimonio culturale materiale o immateriale (le feste religiose), che invitino al viaggio di scoperta e segnalino la città come punto di riferimento del panorama turistico-culturale siciliano.

L’elaborato dovrà essere consegnato all’amministrazione comunale, proprietaria dei diritti di copyright, che provvederà a pubblicarli in un pamphlet in collaborazione con una casa editrice siciliana.

Oltre il lancio promozionale del patrimonio territoriale, l’evento stesso sarà attrattore turistico e motivo di interesse da parte dei mass media.

Il costo complessivo del progetto è di quasi 22 mila euro.

 

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