Tamponi in provincia, è ancora possibile farli gratuitamente? Si, ma a certe condizioni. Facciamo chiarezza

Parliamo ancora una volta di tamponi. E’ possibile effettuarli ancora gratuitamente presso le strutture Asp? E dove si trovano? Sono aperte tutti i giorni?

TAMPONI, DOVE E QUANDO EFFETTUARLI GRATUITAMENTE IN PROVINCIA

Sono tutte domande che meritano una risposta. I tamponi possono essere effettuati gratuitamente in provincia di Ragusa in tre posti: al centro ASI, a Ragusa, martedì e sabato dalle 9 alle 11. A Comiso, presso l’ospedale Regina Margherita il mercoledì dalle 15,30 alle 16.30, il venerdì a Vittoria presso la Fiera Emaia dalle 15.30 alle 16.30 e a Pozzallo al centro direzionale ASI zona portuale, lunedì e giovedì dalle 8.30 alle 11.

TAMPONI, QUANDO SONO GRATUITI?

In queste tre strutture, dunque, è possibile recarsi per effettuare un tampone. Ma bisogna precisare una cosa. In base all’ultima circolare inviata alle Asp, risalente a dicembre del 2022, gli asintomatici non sono obbligati a sottoporsi al tampone. E d’altronde, se uno è asintomatico, perchè fare un tampone? A meno che non si abbiano sospetti, a nessuno che gode di perfetta salute e non ha nessun sintomo, viene in mente di fare un test antigenico. I motivi per effettuare un test, però, possono essere legati, ad esempio, alle visite in ospedale. Com’è noto, nelle strutture sanitarie, è ancora obbligatorio sottoporsi al tampone anche per visitare un familiare. In questo caso, è necessario avere con sè il referto. E’ chiaro che se una persona ha necessità di effettuare un tampone in tempi celeri, non è detto che questi coincidano con quelli delle strutture che l’Asp mette a disposizione. In quel caso, è via obbligatoria rivolgersi a farmacie o uffici analisi e il costo del tampone è di 15 euro. Ricordiamo, inoltre, che le nuove direttive, sempre per gli asintomatici, prevedono che addirittura, se non si presentano sintomi dopo due giorni, non è neanche necessario per uscire dall’isolamento effettuare un tampone, a prescidenre dal test effettuato all’inizio.

COVID, I DATI IN SICILIA

In Sicilia, comunque, si registra un netto calo di nuove infezioni da Covid. I più, potrebbero pensare che si tratta di un calo fisiologico, dovuto al fatto che si fanno meno tamponi. Questo è ragionevole, ma non è detto che sia necessariamente vero, dato che i nuovi positivi rilevati, nell’isola, sono 1.807 (-25,55% rispetto alla settimana precedente) con un’incidenza di 38 casi per 100 mila abitanti e ad essere maggiormente colpiti sono gli over 80. Il tasso più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (49/100.000 abitanti), Trapani (46/100.000) e Palermo (44/100.000). Le fasce d’età maggiormente a rischio sono risultate, come dicevamo, quelle degli over 90 (78/100.000), tra gli 80 e gli 89 anni (72/100.000) e tra i 60 e i 69 anni (49/100.000).

Un dato che è supportato anche dalle nuove ospedalizzazioni: queste risultano in diminuzione sebbene la diffusione dei contagi pregressi si rifletta ancora su una prevalenza di soggetti ospedalizzati con positività concomitante da Covid-19.

COVID, COME VA LA CAMPAGNA VACCINALE?

Per quanto riguarda i vaccini, i dati sono aggiornati al 14 febbraio: dall’inizio della campagna di immunizzazione in Sicilia sono state somministrate complessivamente 10.730.682 dosi. Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 23,59%, mentre 62.497 bambini, pari al 20,28%, hanno completato il ciclo primario. Nella fascia over 12, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,97%, mentre a completare il ciclo primario è stato l’89,60% del target regionale. Sono ancora 1.120.719 i cittadini che non hanno effettuato la terza dose pur avendone diritto, mentre i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.773.815, pari al 71,22% degli aventi diritto, incluso il target 5-11 anni. Per quanto riguarda la quarta dose, sono state effettuate 241.377 somministrazioni a soggetti residenti in Sicilia, delle quali 212.402 a soggetti over 60. Le quinte dosi risultano complessivamente 9.032.

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