Suore carmelitane missionarie e laici insieme tra le serre di Marina di Acate

Un importnte incontro si è svolto a Marina di Acate. Il vescovo di Ragusa, monsignor Giuseppe La Placa, ha consegnato il mandato missionario ai volontari del Tu.C.Um. (Tutti custodi di umanità) che hanno vissuto alcuni giorni di campo lavoro nella Fascia Trasformata, insieme alle suore carmelitane missionarie di Santa Teresa del Bambin Gesù che da un anno vivono tra le serre di Marina di Acate.

IL SOSTEGNO DELLA CHIESA RAGUSANA

Il vescovo ha manifestato la “gratitudine di tutta la Chiesa di Ragusa” per la presenza al servizio degli uomini, le donne e i bambini che vivono in quelle “periferie esistenziali” di cui parla papa Francesco. Il vescovo ha sottolineato l’impegno quotidiano delle suore e dei volontari “in questo luogo in cui siete chiamati a far rinascere, con la vostra presenza, una speranza, a far rinascere una vita che probabilmente in tante persone è messa a tacere”. Un cammino nel quale, ha assicurato monsignor La Placa, “avete il sostegno di tutta la nostra Chiesa”.

IL SALUTO DI SUOR MONICA MUCCIO

Nel suo saluto, suor Monica Muccio, superiora della provincia Italia-Malta-Romania delle suore carmelitane missionarie, ha detto: “L’invito di Papa Francesco, che ci ricorda come quell’indicazione di Gesù ad andare ‘fino ai confini della terra’ debba spingerci a oltrepassare i luoghi consueti, ci ha portate qui, un anno fa”.

Il campo lavoro, con la presenza di laici e suore provenienti dal Lazio, dalla Campania e dalla Sicilia, ha previsto momenti di conoscenza del territorio della Fascia trasformata, incontri con le famiglie rumene e tunisine.

Il momento più bello è stato vissuto domenica, con un pranzo in cui i piatti della tradizione tunisina e rumena si sono accompagnati a quelli tipici della provincia di Ragusa.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it