STRAORDINARIO EVENTO ORGANIZZATO IERI PRESSO LA FONDAZIONE BUFALINO DI COMISO PER CELEBRARE LA MEMORIA DELL’OMONIMO ARTISTA A VENT’ANNI DALLA MORTE

L’incantevole loggiato della Pinacoteca di Comiso, ieri pomeriggio, ha ospitato il tanto atteso evento, organizzato in occasione della ricorrenza del ventennale della morte dello scrittore e artista comisano Gesualdo Bufalino. Dopo un periodo di stasi, causato dalla crisi economica che ha investito il Comune di Comiso, la storica istituzione casmenea è ripartita. Rinnovato anche il Cda con alla guida il nuovo presidente; Renato Meli, affiancato dal sindaco Filippo Spataro, Alessandro Di Salvo, Maria Leggio e Tullia Giardina. Ieri, è stato presentato il volume “L’uomo invaso e altre invenzioni”, pubblicato per la prima volta nel 1986, e ora fatto ristampare dalla Fondazione Bufalino. Dopo l’introduzione da parte del presidente del Cda, Renato Meli, il quale ha dichiarato – Vogliamo portare il messaggio di Bufalino anche altrove. Tutte le generazioni devono conoscere e scoprire Bufalino, in una dimensione soprattutto religiosa-. Poi ha preso la parola il primo cittadino, Filippo Spataro, in veste di vicepresidente della Fondazione. In seguito il palco è stato lasciato ai docenti Nunzio Zago e Giuseppe Traina, i quali hanno illustrato al pubblico quali sono i temi principali trattati all’interno de “L’uomo invaso”. Si tratta di 22 racconti, all’interno dei quali, lo scrittore tratta delle tematiche a lui care, ma questa volta in maniera estraniata. Il Professor Traina, all’inizio del suo intervento, ha voluto smentire quella vecchia etichetta, che ormai da tempo, è stata attribuita a Bufalino, e ovvero quella di “scrittore dimenticato”. – Di Bufalino non si parla nei giornali, ma non per questo si tratta di uno scrittore dimenticato. Molti leggono le sue opere, che non a caso, vengono tradotte in altre lingue- ha concluso. Successivamente il docente ha illustrato sinteticamente la trama dei quattro racconti (“L’uomo invaso”, “La morte di Giufà”, “La vendetta di Fermacalzone”, “Il ritorno di Euridice”) recitati, nella seconda parte della serata, dagli attori; Vincenzo Pirrotta e Anna Bonaiuto. E’ intervenuto anche l’artista di fama internazionale, Velasco Vitali, il quale ha illustrato questa edizione speciale de “L’uomo invaso” con alcuni suoi dipinti che hanno corredato e arricchito il volume. Questa nuova fase “di rinascita” vedrà la Fondazione prendere parte a tante e nuove iniziative culturali presenti in provincia. Oggi a Vittoria sarà possibile visitare la mostra fotografica di Giuseppe Leone sulla vita di Gesualdo Bufalino. Invece il 17 giugno, la Fondazione, sarà presente alla manifestazione “A tutto volume – Libri in festa a Ragusa”.

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