SPORT, DANZA, CANTO E MUSICA, CONNUBIO PERFETTO IERI SERA A GIARRATANA IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA MADONNA DELLA NEVE

Una serata ricca di momenti dedicati al divertimento e alla spensieratezza quella di ieri nella cittadina montana di Giarratana, inseriti nel contesto dei solenni festeggiamenti in onore della Madonna della Neve, Patrona di Giarratana.

Alle 19.30, presso P.zza Vittorio Veneto, a cura di Dario Nicastro, una singolare lezione all’aperto è stata organizzata dal gruppo Cycling, accompagnata dai Tamburi di Giarratana diretti dal Presidente Damiano Scarso e dalla chitarra del Maestro Riccardo Drago.

A seguire alle 21.00 lo spettacolo di danza, musica e canto a cura degli allievi della Top Dancing di Eliana Curiali, con la collaborazione dei Maestri Fabiana Giuffrida per la danza, Riccardo Drago per la chitarra e Sarah Iacono per il canto.

Uno spettacolo giunto alla sua XIV edizione, ricco di esibizioni, dal canto alla musica classica, dalla “pizzica” al ballo sino alle esibizioni degli allievi di chitarra, ma che ha anche dato modo di spiegare due eventi molto importanti per il piccolo centro montano che si terranno a Dicembre 2014 e a Gennaio 2015.

Dal presentatore della serata, Giorgio Liuzzo, sono stati invitati sul palco il Primo Cittadino, Dott. Bartolo Giaquinta, il Vicario della Prelatura Apostolica del Santuario della Santa Casa di Loreto, Decio Cipolloni, il rappresentate dell’Unitalsi, Filippo Guzzardi, il Parroco di Giarratana, Don Gino Ravalli e il Presidente dell’Associazione “Amici ro Cuozzu”, Giuseppe Giaquinta.

“Due eventi che si terranno intorno all’8 Dicembre e dal 2 al 4 Gennaio” – ha dichiarato il Sindaco Giaquinta – “il pellegrinaggio dell’Immacolata di Giarratana a Lourdes e l’arrivo dei bambini dell’Unitalsi a Giarratana, due manifestazioni che saranno una vetrina grandiosa per il nostro paese”.

Il pellegrinaggio dell’Unitalsi si concluderà a Praga, ma prima si fermerà a Giarratana.

“Tutti i bambini del Sud Italia approderanno qui il 2, 3 e 4 Gennaio” – ha spiegato Guzzardi – “realizzando un sogno e trasformando questo piccolo centro degli iblei. Tutto quello che vi chiediamo è di accoglierci”.

Giarratana darà prova di altruismo e di solidarietà, come ha affermato Don Decio Cipolloni.

“Vengo da lontano, certo non molto, non come il Papa” – ha scherzato il religioso – “ma da una piccola cittadina delle Marche, Loreto Santa Casa e dalla Sicilia nei decenni passati arrivavano molti pellegrini. Quando sono stato chiamato a predicare qui, ho pensato: la gente qui è estremamente luminosa. Infatti ho visto la bellezza di questa cittadina, la gente ha un cuore grande, qui qualcuno busserà alla vostra porta e i bambini verranno a dare senso e significato, quelli che portano un handicap e quelli che sono sani, per indicare che se una città, un popolo protegge e difende i bambini è segno che è ancora degno di essere un popolo civile”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it