Spento l’incendio di contrada Giardinello a Comiso. Salvi gli impianti idrici di Vittoria e Gela

Sono gravi i danni causati dall’incendio della notte scorsa in contrada Giardinello, a Comiso. Ma l’impianto di sollevamento delle acque di contrada Molinello si è salvato e il rifornimento idrico della città di Vittoria è già ripartito.

Distrutti ettari di terreno, danni all’ex Cartiera Sicula

Le fiamme hanno interessato tutta la zona a valle a poche centinaia di metri dalla strada statale 115, nel tratto tra Comiso e Vittoria, distruggendo carrubi, lberi di vario tipo e macchia mediterranea. L’incendio ha interessato anche la zona dell’ex “Cartiera Sicula”, un insediamento di archeologia industriale che risale al XVIII secolo e alle migliorie del territorio dovute all’intraprendenza imprenditoriale dei conti Naselli, signori di Comiso. Nel 1700 la cartiera di Comiso era in attività, nota e conosciuta in tutta l’isola

Già gravemente danneggiata negli anni precedenti, oggi ciò che resta dell’ex Cartiera sono solo alcune strutture murali più recenti e quasi nulla degli antichi insediamenti produttivi. L’incendio della sera, che si è protratta fino a tarda notte, ha fatto il resto.

Erogazione acqua sospesa per 4 ore. Disagi a Vittoria

Per tutto il pomeriggio e per tutta la serata gli impianti di sollevamento del bacino di Molinello, con i pozzi gestiti da Siciliacque al servizio delle città di Vittoria e di Gela, sono stati spenti in via precauzionale e l’emungimento idrico è stato sospeso. I vigili del fuoco e gli addetti della Protezione civile che hanno operato per spegnere le fiamme e per evitare danni maggiori, sono riusciti a circoscrivere l’incendio e a spegnere gli ultimi focolai dopo la mezzanotte. Sul posto, per tutta la notte, è stato presente anche l’assessore Cesare Campailla. Per fortuna si è riusciti ad evitare che le fiamme arrivassero alla centrale di sollevamento e a evitare danni peggiori. Intorno all’una del mattino, gli impianti sono stati rimessi in funzione.

I disagi, per i cittadini vittoriesi, ci saranno ancora nei prossimi tre-quattro giorni. Campailla ha spiegato che sarà necessario rimettere nella piena funzionalità e con la giusta pressione la condotta che non ha funzionato per più di otto ore. Già nel fine settimana la situazione dovrebbe tornare alla normalità.

Foto: repertorio

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