SORBO SULLA “FIERA DI NATALE”

“Con questa iniziativa il Comune ha superato ogni limite di decenza e sopportazione”. Così commenta il presidente dell’Ascom di Ragusa, Cesare Sorbo, la nascita della “Fiera di Natale” ad opera di una organizzazione sindacale di ambulanti in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

“Fino a lunedì scorso – prosegue Sorbo – insieme con l’assessore allo Sviluppo economico, Sonia Migliore, nel corso di un’affollata assemblea di commercianti di Ibla, nel ribadire il principio della legalità, la stessa confermava che il proprio assessorato avrebbe improntato la propria attività perseguendo ogni iniziativa o fenomeno di abusivismo commerciale, oltre a garantire maggiore attenzione nell’emanazione di provvedimenti che potrebbero avere riflessi negativi nel settore commerciale stesso. Non è trascorsa nemmeno una settimana e abbiamo avuto modo di appurare che i fatti smentiscono l’assessore. Ci riferiamo ovviamente all’iniziativa denominata “La Fiera di Natale”, messa in cantiere dall’Anva-Confesercenti in occasione delle festività natalizie, che si tiene nello slargo di via Paestum, alla cui inaugurazione hanno presenziato i rappresentanti istituzionali. Ci si domanda: con quale faccia questi ultimi si sono presentati al taglio del nastro ben sapendo che gli operatori economici ivi insediatisi non hanno pagato il suolo pubblico e perciò sono privi di autorizzazione? Così come ci si domanda: in virtù di quale norma è stato consentito, di fatto, di ampliare, sia pure temporaneamente, il mercatino rionale che in quel sito già opera e perché riservare, sempre quel mercatino, ad una organizzazione sindacale, anziché, come sarebbe stato più regolare, ammesso e non concesso che tutto fosse stato improntato nel rispetto della legge, assegnare i posteggi seguendo la graduatoria degli aventi diritto predisposta dal settore Sviluppo economico di questo Comune? Fa riflettere anche la dichiarazione del presidente della Confesercenti, Pippo Occhipinti, secondo cui la “Fiera ha lo scopo di venire incontro all’esigenza di tutti i consumatori attraverso l’adozione di prezzi ridotti”, per cui dimentica che le operazioni di sconti in questo periodo sono vietate. E dire che proprio per questa fattispecie abbiamo anche ricevuto rassicurazioni da parte dell’Amministrazione comunale di un impegno più deciso nella lotta agli sconti selvaggi. Altro che lotta: qui si assiste all’ennesima presa in giro”. Il presidente Sorbo non nasconde la propria irritazione e delusione, lasciando intendere che non dialogherà più con questa Amministrazione, in particolar modo con questo assessore, fino a quando la stessa non dimostrerà concretamente di volere collaborare, visto che, finora, a manifestare nei fatti questa collaborazione è stata solamente l’Ascom.

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