Sondaggio Demopolis: il 70 % dei siciliani dichiara di apprezzare la zona arancione

“Il 70% dei siciliani apprezza la decisione prudenziale, richiesta dal Governo Musumeci, di porre dall’11 gennaio la Sicilia in zona arancione: i cittadini la ritengono oggi una scelta necessaria per prevenire un ulteriore incremento dei contagi. Poco meno di un quarto la considera sbagliata ed eccessiva”.

È quanto emerge da un’indagine condotta nelle ultime 24 ore dall’Istituto Demopolis, che ha misurato “a caldo” l’impatto sull’opinione pubblica regionale della scelta del Governo Regionale di attuare in Sicilia misure più stringenti, dopo il recente aumento della curva dei contagi a seguito delle festività di fine anno.

In termini analitici, tra i siciliani risulta alta l’adesione alla scelta prudenziale: il 40% ritiene corretta la zona arancione per l’Isola; nel timore della terza ondata tra gennaio e febbraio, un terzo degli intervistati avrebbe ulteriormente inasprito le misure di contenimento, con l’istituzione della zona rossa. Il 21% avrebbe preferito invece una Sicilia tinta di giallo, per tutelare la mobilità e le attività produttive.

Sebbene si tratti di interventi d’impatto pesante sul tessuto sociale, si dimostrano condivise anche le misure riguardanti la scuola in Sicilia, previste dal Governo Regionale. Il 60% valuta positivamente la decisione di tenere a casa i più piccoli, con la didattica a distanza fino al 16 gennaio per Elementari e Medie, prolungabile a discrezione dei Sindaci. Oltre 7 siciliani su 10, intervistati da Demopolis, concordano sul mantenimento della Dad fino al 30 gennaio per le Scuole Superiori e le Università.

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