Molti associano il loro volto alle vacanze estive, al sole che illumina Marina di Modica e al movimento dei mesi più caldi. Per altri, invece, sono un punto di riferimento imprescindibile della frazione marinara modicana anche quando arriva l’inverno, le strade si fanno silenziose e il mare cambia colore. Sono Giovanna, Jole e Veronica: le […]
Siracusa-Gela, ultimatum della Cosedil al Cas: “Subito i pagamenti o il 7 settembre si fermano i lavori”
09 Ago 2023 16:41
La Cosedil, azienda responsabile della costruzione dei lotti della Siracusa-Gela, ha emesso un ultimatum al Consorzio Autostrade Siciliane, l’ente appaltante dell’opera, per via dei mancati pagamenti che hanno raggiunto un livello insostenibile. A partire dal 7 settembre, infatti, se non si provvederà ai pagamenti la Cosedil interromperà i lavori, così come ha fatto sapere tramite nota inviata dalla Filca-Cisl Ragusa-Siracusa.
LA VICENDA
Il Consorzio Autostrade Siciliane è il debitore dell’azienda e deve diversi milioni di euro per i lavori svolti lungo il tracciato dell’opera. La situazione è diventata inaccettabile a causa dell’inerzia del Consorzio Autostrade Siciliane (CAS), secondo quanto affermato da Nunzio Turrisi, segretario generale della Filca Cisl Ragusa Siracusa. L’impasse finanziaria coinvolge non solo Cosedil, ma anche altre imprese locali legate all’opera.
Nel marzo 2022, il CAS aveva proposto un dilazionamento di due anni per il pagamento di una somma totale di circa 16 milioni di euro dovuta a Cosedil. Cosedil aveva bisogno di questi fondi per coprire le perdite subite nell’appalto e per pagare gli altri soggetti coinvolti nella filiera produttiva. I costi dei materiali di costruzione sono aumentati notevolmente negli ultimi anni, rendendo la situazione ancora più critica. La vicenda si è complicata ulteriormente perché Cosedil non è stata inclusa nell’elenco delle stazioni appaltanti che possono accedere al fondo del Ministero delle Infrastrutture. Questo è dovuto al ritardo con cui il CAS ha presentato l’istanza. La situazione mette a rischio non solo l’azienda costruttrice, ma anche l’occupazione dei lavoratori e il territorio circostante.
© Riproduzione riservata