SICILIANO, ACCOGLIENTE E INTERESSANTE LO STAND DELLA PROVINCIA DI RAGUSA ALLA BIT

16 Feb 2012 19:27

Presente alla Bit di Milano anche la Provincia Regionale di Ragusa. Oggi una conferenza sul cinema legato al territorio Ragusano. Ragusa e provincia sono stati palcoscenico di molti eccellenti film del presente e del passato, non solo Montalbano, e hanno regalato al pubblico eccellenze artistiche come Loredana Cannata che oggi, fiera delle sue origini siciliane, vive e lavora a Roma. Un vanto che fa piacere raccontare a Milano. Ma anche sul versante enogastronomico il territorio dimostra di avere qualcosa da dire ai visitatori che mostrano di conoscere e apprezzare molto la provincia barocca. Dal vino al cioccolato, dai dolci al pane esposto in vetrina come fosse un gioiello. Il piano strategico che si racconta qui a Milano sembra chiaro: si punta ad un turismo di “qualità diffuso nella quantità”; come lo spiega Massimiliano Barone (Consorzio Sicilia Barocca Export) in accordo con l’assessore allo sviluppo economico di Modica Nino Frascacaccia. 

In altre parole si punta a turisti, età 30-60, interessati all’arte e alla cultura da fidelizzare nel tempo. Il pubblico di curiosi è principalmente composto da appassionati del territorio, che già lo conoscono e lo frequentano, che ricercano a Milano, in fiera, il pregio e il valore che hanno trovato in quella parte preziosa di Sud. Stando alle dichiarazioni, si potrebbe coniare la definizione di “turismo spot” per identificare le abitudini dei turisti che visitano gli iblei, oggi, poiché tendono a soffermarsi per circa 3 giorni per poi spostarsi in altre mete siciliane come, per esempio, Taormina per un periodo di uguale permanenza. Il feedback dei ragusani allo stand della fiera è totalmente positivo e sincero. Si può certamente affermare che chiunque visiti lo stand ritrova un clima ragusano al 100%. Oltre la presenza, certa, a manifestazioni come questa si deve intensificare la rete turistica in modo da innescare un circuito virtuoso che porti a fare diventare Ragusa e provincia ancor più riconoscibile e preferita tra le mete turistiche siciliane. In sostanza si devono fare i numeri.