Siccità, partita la nave cisterna Ticino: rifornirà Licata con 1.200 metri cubi d’acqua

La nave cisterna “Ticino” della Marina Militare Italiana è partita ieri sera da Augusta diretta verso Licata con l’obiettivo di alleviare l’emergenza idrica che colpisce le aree di Gela e dell’Agrigentino. La nave, che trasporta 1.200 metri cubi di acqua, è attesa al porto di Licata intorno alle 15:00 di oggi.

L’unità navale “Ticino”

L’unità navale “Ticino” è stata individuata per questa missione nelle scorse settimane grazie alla collaborazione tra la Protezione Civile Nazionale e il coordinatore della Cabina di regia per l’emergenza idrica e capo della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina, su indicazione del presidente della Regione, Renato Schifani.

La “Ticino”, sotto il comando del tenente di vascello Laura Zanon, approderà al porto di Licata, scelto come punto di arrivo ottimale dopo verifiche condotte da Aica, l’azienda che gestisce il servizio idrico integrato nella provincia di Agrigento. L’acqua verrà immessa nella rete idrica locale in un periodo stimato di 25-30 ore, consentendo di redistribuire le risorse idriche verso altri centri dell’area, duramente colpiti dall’emergenza siccità. I costi dell’operazione saranno coperti dalla Regione Siciliana.

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