È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SI TRATTA DI PRESUNTI “CRIMINALI”. MA TRATTIAMOLI TUTTI ALLO STESSO MODO
14 Ago 2012 09:48
Personalmente non conosco nessuno dei cinque coinvolti nella truffa delle case vendute e comprate tra Modica e Ragusa. Ovviamente non entro nel merito della vicenda: è in corso una delicata indagine da parte della guardia di Finanza e i protagonisti sono agli arresti domiciliari.
Mi interessa invece cercare di capire il perché di due situazioni all’apparenza molto simili e però trattate in maniera tanto diversa, sempre a stare all’apparenza dei fatti conosciuti, resi noti dagli inquirenti. Faccio riferimento a quanto accaduto quasi negli stessi giorni, quando abbiamo letto su tutti i quotidiani della vicenda che ha portato alla incriminazione di cinque persone le cui foto, con nome cognome ed età sono apparse su tutti, ribadisco tutti gli organi di stampa della nostra provincia.
Negli stessi giorni un imprenditore modicano è stato accusato di una truffa milionaria. Di lui conosciamo solo le iniziali e l’ambito lavorativo: ingrosso alimentare.
Ovviamente non essendo un avvocato e tantomeno un magistrato, e neppure un appartenente alle forse dell’ordine ho difficoltà a comprendere quelle che magari sono regole a me sconosciute. Possibilmente il tipo di reato consente oppure no di pubblicare i nomi e non solo le iniziali. O forse dipende dalla entità della truffa, o forse se il danneggiato dalla truffa sia un privato o l’amministrazione pubblica, o forse dall’ambito geografico o da chissà quale altra variabile a me sconosciuta. In tal senso potrebbe chiarirci le idee il nostro avvocato Assenza, titolare della rubrica che tanto successo ha su RagusaOggi.
Come che sia, io mi fermo qui. Ma rimane il fatto che cinque accusati di aver truffato sono finiti con le loro facce su tutti i giornali mentre di un signore loro conterraneo anch’egli accusato di truffa non sappiamo nemmeno come si chiama.
Io mi auguro che tutti, quelli noti e l’altro sconosciuto, risultino del tutto estranei ai fatti, insomma innocenti. E del resto, il nostro diritto penale, come che lo si voglia interpretare, su una cosa parla chiaro: un imputato è considerato non colpevole sino a condanna definitiva ovvero sino all’esito del terzo grado di giudizio, emesso dalla Corte di Cassazione. Si chiama, per chi lo avesse dimenticato, presunzione d’innocenza.
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