SETACCIATI DAI MILITARI DELL’ARMA AMBIENTI DEGLI EXTRACOMUNITARI

I Carabinieri di Scicli dipendenti dalla Compagnia di Modica non tralasciano nulla per arrivare al più presto possibile alla identificazione del violentatore che la notte scorsa intorno alle tre ha prima minacciato con un coltello e quindi violentata la dottoressa di servizio alla Guardia medica di via Mazzini, a piano terra di Palazzo Miccichè una zona tutt’altro che isolata ed anzi a pochi passi dal municipio. L’uomo, verosimilmente un extracomunitario a giudicare dalla descrizione che la stessa vittima ha fatto agli inquirenti in piena notte si è introdotto nei locali dell’ambulatorio e sotto la minaccia di un coltello ha violentato la donna che è poi finita in ospedale. Un episodio questo che ha fatto scalpore per la brutalità dell’evento e per la determinazione criminale del suo autore che presto o tardi avrà un nome in quanto i Carabinieri in base al racconto della vittima nulla tralasciano per assicurare alla giustizia questo pericoloso criminale che come si dice potrebbe appartenere alla comunità nordafricana della zona non potrà trovare alcuna copertura presso il pacifico e laborioso gruppo dei nordafricani che lavorano nello sciclitano.

 

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