“Segni quotidiani”: la mostra di Angelo Ruta a Modica prorogata fino al 4 maggio

Colori che danzano sulla carta e segni che si trasformano in racconti magici, sospesi tra sogno e realtà. La mostra “Segni quotidiani” di Angelo Ruta, ospitata presso l’ex Convento del Carmine di Modica, continua a incantare grandi e piccoli, registrando un’affluenza straordinaria che ha portato alla sua seconda proroga fino al 4 maggio.

Fin dalla sua inaugurazione lo scorso novembre, l’esposizione ha attirato un pubblico di tutte le età, affascinato dalle tavole fiabesche e oniriche dell’artista modicano. Le scolaresche, in particolare, hanno vissuto un vero viaggio nel sogno, scoprendo illustrazioni che aprono finestre su mondi sospesi tra realtà e immaginazione.

Un viaggio emozionale attraverso oltre 100 illustrazioni

Organizzata dalla Fondazione Teatro Garibaldi di Modica, in collaborazione con il quotidiano “La Sicilia” e Domenico Sanfilippo Editore – DSE Pubblicità, la mostra propone un percorso attraverso più di 100 opere realizzate da Ruta negli ultimi vent’anni.

Ora, il viaggio visivo si arricchisce con 11 nuove illustrazioni, che amplificano il racconto artistico toccando temi universali come la pace e la guerra, la psiche, la natura, il tempo e il ruolo della donna nella società. Con il suo stile inconfondibile, Angelo Ruta riesce a raccontare la quotidianità con la leggerezza della fiaba, creando immagini capaci di parlare a tutti: adulti e bambini, studiosi e sognatori.

Un’esperienza immersiva tra arte e fantasia

All’interno dello spazio espositivo è disponibile anche un’area dedicata al merchandising, che comprende un catalogo della mostra, oltre a mug, borse, cartoline e stampe delle opere esposte.

La mostra “Segni quotidiani” è realizzata in collaborazione con Lo Magno Arte Contemporanea, Galleria Susanna Occhipinti e Amenta Incisioni. La direzione artistica e il coordinamento organizzativo sono curati da After Studio, mentre i testi del catalogo portano le firme di Paolo Nifosì, Pierenrico Ratto, Walter Fochesato, Patrizia Zerbi e Giancarlo Sammito. Il progetto espositivo è di Sergio Iacono, con grafica di Marco Lentini. La mostra è visitabile da venerdì a domenica, dalle 16:00 alle 20:00.
Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito web ufficiale dell’evento.

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