È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SCUOLA, RICORSO DEL CODACONS A FAVORE DEI DOCENTI SICILIANI INGIUSTAMENTE ESCLUSI DAL “CONCORSONE”
02 Ott 2012 16:56
Pochi giorni fa il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il bando relativo al cosiddetto “concorsone” voluto fortemente dal ministro Profumo che però esclude ingiustamente non abilitati e precari con anni e anni di servizio: per questo motivo il Codacons e l’Associazione sindacale diritti della scuola annunciano il primo ricorso al TAR del Lazio da parte di ottocento docenti non laureati illecitamente esclusi dalla prova e inoltre dal 2 ottobre in Sicilia sarà avviata la raccolta di adesioni al ricorso collettivo da parte degli insegnanti esclusi residenti nella regione.
L’iniziativa legale mira a far annullare i limiti previsti dal Bando di concorso, indubbiamente illegittimi e frutto di eccesso di potere: il Ministero dell’Istruzione ha elaborato infatti un meccanismo scorretto, fonte di disparità di trattamento e contraddittorio rispetto alla ratio che l’impianto normativo di accesso al pubblico impiego e all’insegnamento ha perseguito negli anni, che come noto presuppone il requisito generale del conseguimento della laurea in relazione alle diverse specificità delle diverse categorie di insegnamento.
Appare dunque arbitraria e ingiusta la scelta dei requisiti, nella parte in cui si pone come una barriera all’accesso ad una prova selettiva e rimane del tutto sganciata e non correlata ad un attento esame della situazione normativa italiana, che avrebbe facilmente dimostrato che l’esclusione avverrebbe con violazione degli articoli 3 e 97 della Costituzione, in quanto si disattende il principio della imparzialità e non disparità di trattamento della P.A. e quello di buona amministrazione e di uguaglianza, non essendo in alcun modo giustificabile la scelta operata dal legislatore nel senso di sistemare soltanto una categoria di laureati.
“Invitiamo – conclude il Codacons – i docenti siciliani ingiustamente esclusi dal concorsone ad aderire all’iniziativa legale Associazione grazie alla quale sarà possibile radicare la posizione di concorrenti al concorso e far valere i propri diritti nelle successive tappe della procedura.”
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