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Scicli piange Suor Ofelia, Madre superiore dell’Istituto Maria SS. Del Rosario. Oggi i funerali officiati dal Vescovo di Noto, Rumeo
01 Ott 2024 10:05
Antesignana delle politiche sociali in provincia di Ragusa e nella Sicilia tutta. La si può, anzi la si deve ricordare così. E’ lei Madre Ofelia, al secolo Carmela Magro oggi 91enne, che, nei primissimi anni Novanta del secolo scorso, si è spesa per l’apertura del Centro Diurno per minori in difficoltà nella sede dell’Istituto Maria SS. Del Rosario che sovrasta Scicli dalla collina Spana. E’ stato il primo Centro diurno per minori nato in provincia di Ragusa e tanto si deve agli ex assessori alle politiche sociali del Comune sciclitano, Raffaele Rossino e Pietro Sparacino, se in città, anzi in provincia, è nato questo servizio. Un servizio che rappresentava la svolta nel campo delle politiche sociali e che è nato in quelle stanze del Convento, che è anche la Casa Madre in cui è stata fondata la Congregazione delle Suore Domenicane del Sacro Cuore di Gesù da Padre Timoteo Longo e da Madre Concezione Iannitto, grazie all’impegno dell’allora Presidente della Regione Peppe Drago e dell’allora Assessore alla famiglia Alfredo Gurrieri. Entrambi i parlamentari iblei, Peppe Drago ed Alfredo Gurrieri, non sono più in vita ma è doveroso ricordarli in questo momento perchè se non fosse stato per la loro lungimiranza politica ed amministrativa non fosse nato a Scicli il Centro diurno per minori. Un centro che per anni è andato avanti con fondi regionali gestiti dagli uffici comunali; fondi che man mano si sono ridotti fino a passare alla fase della solidarietà. E così il Centro è andato avanti e và avanti senza soldi pubblici e solo grazie alla bontà di alcuni benefattori che hanno dato ossigeno al servizio tutt’ora operativo.
La camera ardente per dare l’ultimo saluto a Suor Ofelia, la Madre superiore delle Domenicane del Sacro Cuore di Gesù dell’Istituto Maria SS. Del Rosario di Scicli, è stata allestita nella chiesa dove è stata vista per anni pregare.
Da ieri è un andirivieni di persone che vogliono dare l’ultimo saluto alla religiosa: ad accoglierle le Consorelle domenicane venute da altre Case che la Congregazione ha in Sicilia. Arrivano da Scicli ma anche da Modica e da Ispica, città quest’ultima che l’ha vista Superiora nell’Istituto religioso di quella città. Il cordoglio della Madre Generale e delle Consorelle ha commosso. Hanno rispettato il suo volere: quello di ricordarla con la Sua Novena della fiducia: ...”O Gesù, a Te mi affido, a Te mi abbandono. Sono sicura di Te”. Quella fiducia che non mancava a questa Religiosa buona, dal piglio materno e solidale cui si deve il merito di aver cresciuto tanti bambini con l’amore e l’affetto che, a volte, è mancato nelle loro famiglie. Quei bambini che, in alcuni casi, sono diventati esempi di vita nella società di oggi e che rappresentano il vanto per la Congregazione delle Religiose e per le persone che hanno ruotato attorno ad essa non facendo mancare il loro apporto di aiuto, sicurezza e…fiducia.
Oggi il funerale alle 16, presente il Vescovo di Noto mons. Salvatore Rumeo che officerà il rito dell’ultimo saluto assieme agli altri sacerdoti del Vicariato di Scicli.
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