SCICLI, IL PD PUNTA IL DITO CONTRO I FUNZIONARI DEL COMUNE IN “DUPLICE VESTE”

Il Partito Democratico di Scicli nuovamente sul piede di guerra per via della “mala organizzazione” degli uffici del Comune poiché, si legge in una nota, “accade che il lunedì sera il Capo servizio del settore cultura del Comune sia in aula a spiegare ai consiglieri comunali (a supporto dell’Assessore al ramo) la bontà delle iniziative intraprese dall’ufficio che rappresenta sull’ordine del giorno relativo alla gestione dei siti culturali dell’ente (spesso entrando anche in contrasto con gli stessi consiglieri), mentre il martedì mattina parte un comunicato dall’Ufficio stampa dello stesso Comune che fa un resoconto della seduta del consiglio comunale (parziale, come qualsiasi intervento giornalistico), che tuttavia non giudichiamo perché non cadremo nell’errore di sindacare la stampa.”

Il PD svela però un trucco: l’Ufficio stampa del Comune di Scicli ed il Capo servizio del settore cultura dello stesso ente coincidano nella stessa persona. Il comunicato in questione, fanno perciò notare, non è a firma dell’Amministrazione, né del Sindaco o dell’Assessore alla cultura, bensì dell’addetto stampa. Chi dunque istruisce una pratica di bando pubblico ed ha la responsabilità di un servizio, il giorno dopo ha pure l’ ‘onere’ di andare a difendere il suo operato sulla stampa: ovvero il controllato fa anche il controllore.

Nelle stesse ore poi, dagli organi ufficiali di comunicazione del Comune, si tace alla città che il Collegio dei Revisori dei Conti appena insediato ha protocollato una nota (la n. 9899 del 12 aprile 2013), con la quale si comunica agli organi competenti il mancato rispetto del Patto di Stabilità 2012 dell’ente per 5.789.000,00 euro potenzialmente in grado di mandare in dissesto il Comune di Scicli. “Come la mettiamo?” si chiede ora il PD il quale ‘giustifica’ l’equivoco organizzativo come un altro degli effetti perversi della famosa delibera del 31 ottobre scorso con la quale, l’Amministrazione Susino, aveva proceduto al riordino della schema organizzativo degli uffici del nostro Comune. “Ci pare che – concludono – quello appena evidenziato, sia un altro dei motivi per i quali urge porre rimedio a quel provvedimento.”

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it