SCICLI: EVITARE LA CHIUSURA DELL’UFFICIO POSTALE DI SAMPIERI

A Scicli si cerca di impedire la chiusura dell’ufficio postale di Sampieri. Ancora non è chiara, infatti, la sorte dello sportello che, di fatto, rappresenta un servizio di estrema importanza per gli abitanti che vivono all’interno di quella frazione e nelle immediate vicinanze. Non si ha ancora la certezza che l’ufficio postale di Sampieri possa essere soppresso, ma ci sono segnali rassicuranti da parte della società che farà il possibile per non gravare l’utenza di nuovi disagi. <L’effettiva implementazione del piano degli interventi – si legge nella lettera di Poste italiane – anche a conferma dell’attenzione della società alle singole realtà territoriali, è subordinata a confronti con le istituzioni locali. Poste italiane – continua la missiva – garantisce la propria presenza sul territorio con una capillarità maggiore rispetto a quanto le sarebbe imposto dal vigente quadro normativo. Proprio in tale ottica, assume fondamentale importanza la possibilità per l’azienda di realizzare specifici accordi con le pubbliche amministrazioni, per trasformare gli stessi uffici in centri multi servizi, in grado di offrire ulteriori, importanti servizi al cittadino. Non li vogliamo chiudere – termina la comunicazione di Poste Italiane Spa – stiamo lavorando per evitare questa drastica soluzione, promuovendo la stipulazione di giusti accordi con i comuni interessati per evitare la chiusura degli uffici, trasformando i siti da chiudere in centri multiservizi, oppure, aprendo al cittadino una serie di servizi a pagamento, come il rilascio di certificati anagrafici o la possibilità di saldare il ticket sanitario.>
Intanto, i sindacati confederali dopo l’incontro con l’Azienda del 20 settembre u.s., hanno revocato lo sciopero generale fissato il 12 ottobre 2012. Le parti si sono impegnate ad aprire un confronto territoriale, da terminarsi entro il 15 ottobre p.v. per definire le norme provvisorie, anche diverse delle attuali, di organizzazioni  del servizio al fine di risolvere le eventuali criticità esistenti, anche attraverso la perequazione dei carichi di lavoro. Le OO.SS. hanno chiesto, inoltre, la sospensione delle decisioni aziendali e un tavolo di confronto nazionale per capire se le proposte di Poste Italiane di riconversione degli uffici in centri multiservizi, corrispondono al vero.  Infatti, è stata costituita una Commissione tecnica paritetica nazionale per esaminare tutti gli aspetti tecnico-organizzativi che dovranno costituire le caratteristiche del nuovo progetto di riorganizzazione dei processi postali. I lavori della Commissione tecnica, termineranno entro il mese di novembre p.v.  per consentire alle parti di terminare il confronto negoziale entro il mese di dicembre 2012. “Nel dare la mia piena disponibilità alla risoluzione del problema – dichiara il rappresentante di SLP-CISL, Giorgio Giummarra – auspico un’immediata presa di posizione delle Amministrazioni di Modica e Scicli, tramite l’inserimento del punto all’ordine del giorno, da discutere e approvare nel corso dei rispettivi Consigli comunali, per allontanare definitivamente lo spettro della chiusura degli uffici di Sampieri e Marina di Modica, coinvolgendo anche la Prefettura di Ragusa. Allo stato attuale – termina Giummarra – il progetto è stato bloccato dalla Società Poste Italiane Spa, pertanto, il pericolo di chiusura è scongiurato fino al 31 dicembre 2012.” L’emiciclo consiliare di Scicli, nell’ultima seduta, ha approvato all’unanimità l’inserimento dell’argomento da discutere al primo punto all’O.d.g. del prossimo Consiglio comunale, che si terrà, mercoledì 3 ottobre alle ore 18.00.

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