SCICLI, COLOSSALE SUCCESSO DELLA FESTA DELLE MILIZIE

30 Mag 2011 06:06

Enorme il successo di pubblico che sabato sera ha gremito Piazza Italia, Largo Gramsci e Corso Garibaldi, per assistere alla rievocazione storica del fatto d’armi dell’anno 1091, tra normanni e saraceni, che culmina con l’apparizione della madonna a cavallo.

La Festa delle Milizie, edizione 2011, quest’anno ha fatto registrare un successo straordinariamente unico. Insomma, per l’amministrazione comunale, la scelta di affidare i ruoli principali della rappresentazione teatrale ad attori professionisti, affiancati dalla compagnia teatrale “Gli Amici di Matteo”, con la regia di Renato Fidone, è stata determinante. Il pubblico ha gradito ed applaudito a lungo tutti. E’ stata un’indimenticabile sera di maggio. Turisti e visitatori hanno affollato il centro storico già da giovedì scorso. I B&B, gli alberghi della fascia costiera ed i locali pubblici hanno lavorato parecchio.

Tornando alla rappresentazione teatrale è stata perfetta, è piaciuta a tutti. Sono stati 45 minuti di intenso spettacolo, culminato con le luci ed fuochi d’artificio sul colle San Matteo. Sul palcoscenico Massimo Leggio, nel ruolo del conte Ruggero, capace di regger testa sulla scena al personaggio Belcane interpretato da Roberto Alpi (superba la sua interpretazione), chiaramente favorito nel calamitare le attenzioni del pubblico, hanno strappato a più riprese lunghi applausi. Roberto Alpi-Belcane ha dato profondità al proprio personaggio Ad interpretare il ruolo dell’eremita, figura introdotta intorno al 1950, in onore di San Guglielmo Cuffitella, che lascia Noto per trasferirsi a Scicli è stato Carlo Cartier e poi il prologo di Roberto Nobile, alla maniera dei cantastorie siciliani.

Felicissimo il sindaco Giovanni Venticinque sul palco di piazza Italia, al termine della rappresentazione. “Abbiamo scommesso su questa edizione, abbiamo detto che doveva essere straordinaria e così è stata. Questi momenti devono rappresentare un momento alto di promozione del territorio. La città ha registrato una presenza turistica elevatissima, raggiungendo punte agostane. Il prossimo anno torneremo con altre piccole novità senza cambiare le tradizioni. Tutti sono stati bravi”.

Il concerto di domenica sera del cantante Povia ha polarizzato l’attenzione di tutti. E così la terza festa di primavera si è rivelata un esemplare unico, in grado di coniugare un Mix di tradizione, folclore, religione e spettacolo che, da sempre caratterizza la festa della madonna guerriera a cavallo.

(Foto di Luigi Nifosì)