SCICLI ARTE IN VETRINA: LO SHOPPING CONSAPEVOLE E INTELLIGENTE

26 Nov 2011 17:59

E’ stata presentata stamani, nel corso di una conferenza stampa, al Caffè Letterario Vitaliano Brancati  “Scicli arte in vetrina”, l’iniziativa promossa da Confcommercio con la collaborazione del Movimento culturale “Vitaliano Brancati” di Scicli. Da oggi fino al 24 dicembre 2011, in vetrina e all’interno di 22 negozi, secondo un itinerario che taglia in lungo e in largo il centro storico sciclitano, saranno esposte circa trenta opere appartenenti ad artisti iblei e, in particolare, a una delle massime espressioni artistiche contemporanee italiane: il “Gruppo di Scicli”.

L’iniziativa rappresenta l’incontro tra il mondo della cultura e quello del commercio, in particolare dei commercianti più attivi della città che quest’anno, in occasione delle festività natalizie, propongono al comprensorio uno shopping “consapevole”, che tenga conto della crisi economica del momento e della necessità di rivitalizzare il tessuto economico locale attraverso tale pratica. Dunque, shopping “consapevole” ma anche “intelligente” con lo sguardo rivolto al territorio e a ciò che di meglio esso ha saputo esprimere negli ultimi 30 anni in termini di arte e di cultura.

Ad illustrare l’iniziativa alla stampa il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro che, durante il suo intervento ha ringraziato i commercianti e il direttivo dell’Ascom di Scicli che hanno lavorato in sinergia per realizzare questo progetto. Magro ha sottolineato  ai presenti l’importanza della concentrazione di tanti attrattori turistici nella città che è baciata dal riconoscimento Unesco e identificata con la “Vigata” di Montalbano. Anche in questa occasione, la Commerfidi di Ragusa, con il presidente Salvatore Guastella, è presente all’iniziativa promossa da Confcommercio.  Il presidente di Commerfidi Guastella, durante il suo discorso ha sottolineato il ruolo e la funzione dei consorzi fidi nell’agevolazione dell’accesso al credito da parte dei commercianti. Guastella ha anche precisato agli organi di stampa, l’importanza di veicolare al di fuori dei confini provinciali la ricchezza della città di Scicli.

“Prima di poter dire che abbiamo in mano una Ferrari è indispensabile rendersi conto di essere su una Ferrari” ha detto il prof. Paolo Nifosì, supervisore della mostra itinerante. Il critico d’arte si è infatti soffermato sull’importanza della nuova acquisizione da parte della città della pregnanza delle sue avanguardie culturali. In vetrina le opere di Guccione, Sarnari, Candiano, Puglisi, Paolino, Polizzi, Alvarez e di altri artisti iblei che gravitano intorno al Gruppo di Scicli: Nisveta, Bracchitta, Iudice, Giuffrè, Gennaro, Cartia. “Scicli arte in vetrina” rappresenta per la città patrimonio dell’umanità, un’iniziativa originale nel suo genere, che dimostra di aver maturato una maggiore consapevolezza delle proprie risorse artistiche.