Sant’Agata Catania: salta canto delle Clarisse. Il prete se la prende con chi ha ostacolato la processione: “Delinquenti”

Salta il Canto delle Clarisse. Sant’Agata rientra senza fare la salita di San Giuliano per motivi di sicurezza.
Dopo una lunga attesa ai Quattro Canti, l’incrocio tra via Etnea e via San Giuliano, il “Maestro del Fercolo” Mario Consoli ha deciso di far rientrare il fercolo di Sant’Agata senza fare la tradizionale Salita di San Giuliano. Salta così il caratteristico Canto delle Clarisse, uno dei momenti più sentiti e commoventi della festa, atteso dai tanti cittadini e dai numerosi turisti che ogni anno popolano la via Crociferi per sentire il momento di devozione dedicato dalle monache di clausura alla Santa.

Una decisione arrivata dopo varie sollecitazioni fatte ai devoti che affollavano l’interno del cordone. Il numero eccessivo di persone infatti rendeva pericoloso il prosegue della processione sulla ripida salita. Per motivi di sicurezza quindi la sofferta decisione il rientro da via Etnea direttamente verso il Duomo. Dure le parole di padre Barbaro, in un momento in cui è palpabile la delusione tra la folla. “Cari delinquenti, perchè di questo si tratta”, esclama il prete da sopra la “vara” dinnanzi al Duomo: “dobbiamo riconciliarci con Sant’Agata”, e inizia la preghiera del Rosario, adesso in corso.

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