Un incarico di alto profilo scientifico e istituzionale che porta la sanità della provincia di Ragusa al centro del panorama medico nazionale e internazionale. Gaetano Cabibbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, è stato nominato membro del Direttivo nazionale della FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, e […]
Sanità, Giovanni Cultrera: “Sono i partiti che garantiscono democrazia. Non si può sputare sui partiti e poi andare a chiedere per la nostra sanità”
06 Mag 2023 21:39
Nel confronto di ieri all’Ordine dei Medici, l’ennesimo scivolone del primo cittadino che prova a rimediare oggi con una nota stampa che e’, appunto, rimedio peggiore del male…
Un confronto su un tema delicato come la sanità, mettendo al centro un assioma: E’ il Sindaco la massima autorità sanitaria in una città. Giovanni Cultrera, candidato sindaco del Centrodestra a Ragusa, ha tracciate le linee guida del suo programma nello specifico del tema, ha parlato di come salvare e rilanciare il Giovanni Paolo II ‘depredato’ di reparti ed ha puntato l’indice in modo nitido contro la demagogia del sindaco uscente che ha accusato i partiti di avere rovinato la sanità’: “Non puoi sputare sui partiti e poi andare a chiedere”, ha detto in modo diretto Giovanni Cultrera al sindaco uscente e ai suoi atti di accusa.
Ricordando il ruolo dei partiti riconosciuto anche dalla Costituzione e ricordando all’attuale primo cittadino, quanto importanti e fondamentali siano per dare corso alle istanze di Ragusa nelle massime sedi istituzionali. Sul Giovanni Paolo II e sulla spoliazione dei suoi reparti che l’ospedale di Ragusa ha subita e sta subendo a vantaggio dell’ospedale di Modica, Giovanni Cultrera ha ricordato di chi è la firma in calce a tutto questo, a questo stillicidio di reparti che spariscono: quella del parlamentare regionale modicano che, in questa campagna elettorale, è impegnato in prima linea a sostegno proprio del primo cittadino attuale!!! Giovanni Cultrera ha anche richiamato alla mancanza di autorevolezza della massima istituzione cittadina uscente, nell’assistere in modo inerte ed ha proposto la soluzione, individuata nel dialogo con la massima Istituzione regionale, il governo di Palermo. Che ha nei partiti la propria rappresentazione e la via di soluzione
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