San Giorgio non sarà più patrono di Ragusa? La decisione arriverebbe dal Vaticano

Una notizia clamorosa sta scuotendo le fondamenta dell’identità storica di Ragusa: San Giorgio, finora considerato uno dei patroni della città, potrebbe perdere la sua dignità a favore di San Giovanni Battista. La controversia, al centro di una lettera inviata dal dicastero del Culto divino della Santa Sede, su richiesta della diocesi di Ragusa e del vescovo mons. Giuseppe La Placa, ha acceso le polemiche e diviso la comunità tra coloro che difendono le tradizioni religiose e chi sostiene un cambio di prospettiva.

La lettera, trasmessa recentemente alla Curia, ha sottolineato che, secondo le informazioni in possesso della congregazione, l’unico patrono riconosciuto della città di Ragusa è San Giovanni Battista. Questo annuncio ha suscitato reazioni immediate. Proprio oggi pomeriggio sarà presentata l’associazione San Giorgio che raggruppa una parte dei san giorgiari e dei portatori del Santo Cavaliere, con l’obiettivo di tutelare e difendere le tradizioni religiose.

I rappresentanti dell’associazione, che parleranno ufficialmente oggi pomeriggio, hanno espresso il loro forte attaccamento alle tradizioni e alle devozioni che hanno contribuito a rendere splendente la storia di Ragusa. Hanno sottolineato l’importanza di difendere l’identità storica della città, ereditata dai loro padri, che ha contribuito a plasmare la comunità nel corso dei secoli.

“I nostri padri hanno reso splendore alla nostra Ragusa grazie anche al forte attaccamento alle proprie tradizioni e devozioni, cose che qualcuno oggi vorrebbe cancellare come si cancella il gesso dalla lavagna. Abbiamo tutti il dovere morale di difendere la nostra identità storica. Lo dobbiamo ai nostri padri”, ha dichiarato un membro dell’associazione.

La polemica, oltre ad avere risvolti religiosi, si intreccia con la sfera dell’identità culturale e storica della città. La discussione su quale santo debba detenere il titolo di patrono ha acceso una fiamma che brucia profondamente nella storia e nelle tradizioni di Ragusa. Mentre alcuni sono aperti a una riflessione sulle radici culturali della città, altri vedono questa possibile revisione come un affronto diretto alle radici stesse della comunità.

Il confronto tra sostenitori di San Giorgio e sostenitori di San Giovanni Battista rischia di generare divisioni e discussioni accese, mentre la città cerca di navigare in un territorio carico di significati storici e culturali.

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