“ROTONDA ARTE” HA COLPITO NEL SEGNO

Non è solo riqualificazione. E’ anche integrazione. Ha avuto questa caratterizzazione, venerdì sera, l’edizione 2012 di “Rotonda Arte”. L’iniziativa realizzata da Amedeo Fusco, con il sostegno del Comune di Ragusa, in special modo dell’assessorato alla Cultura retto da Sonia Migliore, ha visto la presenza, tra il pubblico, oltre che di una folto numero di ragusani, dei rappresentanti di molte etnie che popolano il centro storico superiore di Ragusa, da tunisini a rumeni, tutti insieme ad applaudire la bravura dei musicisti che si sono esibiti. Lo scenario ideale di uno spettacolo di grande intensità è stata la rotonda “Maria Occhipinti”, nel tratto terminale di via Roma. “Uno dei posti più belli della città di Ragusa – ha detto Fusco nella sua presentazione – un sito che merita di essere valorizzato ancora di più come abbiamo cercato di fare con “Rotonda Arte”. Un posto che gode di uno scenario fantastico. Basta affacciarsi e ammirare il panorama per riconciliarsi con il mondo e dimenticare le preoccupazioni del quotidiano”. Ad intervenire anche l’assessore Migliore che ha spiegato come “questa kermesse meritava di essere riproposta – ha chiarito – per le finalità per le quali è nata. Stiamo cercando di esaltare, anche durante l’estate, quando tradizionalmente a Ragusa c’è meno gente, il centro storico superiore e lo abbiamo dimostrato con le varie iniziative in cartellone nella stagione estiva molte delle quali puntano i riflettori dell’attenzione proprio su questa porzione della città. E poi, gli artisti che hanno animato l’edizione 2012 di Rotonda Arte meritano senz’altro un plauso perché si tratta di musicisti di grande spessore”. Le interpretazioni del gruppo degli “Heliantes”, con una profonda ricerca musicale orientata sulle tradizioni della terra iblea, la verve dei Folkabola, veri e propri istrioni della musica folkloristica locale, e ancora la capacità espressiva degli “Horus” con Mirko Marsiglia e Milena Di Rosa, hanno strappato applausi a scena aperta al pubblico presente che, tra l’altro, ha avuto l’opportunità di visitare un vero e proprio atelier artistico all’aperto allestito da Fusco in un angolo di via Roma, proprio accanto alla Rotonda. Le opere di Giuseppe Diara, Ivo D’Orazio, Franco Filetti, Francesco Iacono, Roberto Lo Magno, Miciè, Emanuele Pace e Donata Scucces hanno riscosso notevole ammirazione e apprezzamento e in molti si sono proposti anche per acquistarle. Segno che l’arte ha bisogno di essere veicolata in quei contesti che possono risultare ideali. Al termine, dopo lo speciale intrattenimento all’insegna del divertimento, con la partecipazione convinta degli spettatori che hanno sottolineato la bontà delle esecuzioni in più di una occasione, Fusco ha dato appuntamento al prossimo anno. “Perché – ha anche aggiunto – sono certo che Rotonda Arte si rifarà. E’ una iniziativa nata dalla passione per il centro storico e continuerà proprio per valorizzare ancora di più questa parte di Ragusa superiore”.

                                                                                                                 

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