ROTATORIA PIAZZA LIBERTA’, L’ASSESSORE CORALLO: “IO VADO AVANTI, NON CAMBIO IDEA”

“Per noi è un argomento chiuso, la rotatoria si farà”. Parola dell’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Corallo, ospite su Radio Ragusa. Mentre architetti e urbanisti bocciano la rotatoria che si sta realizzando su piazza Libertà, e mentre la Soprintendenza ha fatto già partire le procedure per apporre un vincolo più restrittivo su tutta la piazza (che eviterà anche di parcheggiare), Corallo boccia l’ipotesi di rivolgersi al voto online come proposto in Consiglio comunale da Mario D’Asta.
Nessuna votazione online, non c’è l’esigenza di ascoltare la città, dice nei fatti Corallo, perché tanto l’Amministrazione ha già deciso. Ma si spinge oltre. E in parte sbeffeggiando gli architetti che sono intervenuti sulla vicenda, a partire da Manganello, presidente della Fondazione Arch, l’assessore ritiene che ci sia una sorta di complotto che vedrebbe politici e stampa impegnati ad occuparsi della vicenda solo per “mistificare la realtà”.
Secondo Corallo la rotatoria e la viabilità è un aspetto, mentre un altro aspetto, diverso, è la questione monumentale. Eppure basterebbe ascoltare meglio le parole anche dell’ex assessore grillino Stefania Campo, oltre che quelle dell’Ordine degli architetti, per riflettere sulla vicenda in quanto le due questioni, viabilità-rotatoria da una parte e tutela monumentale dall’altra, sono due facce della stessa medaglia. Invece, per l’assessore “si sta facendo volutamente e artatamente confusione tra due aspetti diversi”. E aggiunge: “E’ solo l’ampliamento dell’attuale rotatoria, un semplice allargamento dell’esistente”. E dicendo che ha cercato “in tutte le salse” di farlo capire anche a Manganello, ritiene che “si sono costruiti la loro polemica strumentale, parlando di piazza sfigurata quando è solo la ricollocazione in forma allargata dell’attuale rotatoria”.
E il progetto di pedonalizzazione e riqualificazione della piazza redatto, sotto l’Amministrazione Dipasquale, proprio da Stefania Campo? E’ messo da parte, in un cassetto del Comune, e lì resterà, dice l’assessore, almeno fino a quando non ci sarà accordo anche in Consiglio comunale e soprattutto i fondi necessari. Insomma la rotatoria per l’Amministrazione è una priorità, ma non lo è la riqualificazione. Temi e aspetti su cui si sono cimentati, il giorno prima, molti consiglieri comunali durante l’ultima seduta del massimo consesso cittadino. E un po’ tutti, dall’opposizione, hanno criticato l’intervento. In campo la Marino, la Migliore, Lo Destro, i consiglieri del Pd e Maurizio Tumino.
Quest’ultimo ha parlato di un vero e proprio spreco di soldi comunali, visto che questo intervento costerà 80 mila euro, “mentre per altre priorità si dice che soldi il Comune non ne ha”. Intanto, sull’ipotesi prospettata dal soprintendente Rizzutto al nostro quotidiano, cioè quella di avviare un vincolo sulla piazza, parla il laboratorio politico 2.0, vicino a Sonia Migliore: “Siamo lieti di poter constatare che su certi temi, fortunatamente, il buon senso riesce a prevalere. La notizia di apporre un vincolo monumentale su piazza Libertà, ci rincuora confermando che l’intento pentastellato è completamente da rivedere. Il futuro del centro storico di Ragusa deve passare per una progettualità seria, che punti alla pedonalizzazione di una larga area pianeggiante, già dotata di parcheggi sotterranei posizionati in luoghi strategici, e alla collaterale incentivazione delle attività commerciali, unita alla creazione non solo di spazi, ma anche di occasioni in grado di favorire l’aggregazione. Continuare a puntare sul passaggio delle auto a pochi metri dalla propria destinazione, senza che vi sia consentita la sosta, è sbagliato sia in prospettiva che su un piano d’educazione al vivere la città. Le parole del soprintendente Rizzuto sono chiarissime in questo senso”.

fonte La Sicilia – Michele Barbagallo 

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