È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ROTATORIA PIAZZA LIBERTA’, LA SOPRINTENDENZA INTENDE METTERE UN VINCOLO SU TUTTA LA PIAZZA
28 Apr 2017 15:43
La Soprintendenza, anche alla luce del dibattito che si sta sviluppando dal punto di vista urbanistico (come l’intervento dell’Ordine degli architetti ma anche l’amplia riflessione sviluppata dall’ex assessore grillina Stefania Campo) riguardante la realizzazione della nuova rotatoria di piazza Libertà, ha deciso di ampliare il vincolo di tutela sulla piazza stessa. Con una prima riunione che si è svolta ieri, sono scattate le procedure per arrivare all’emanazione del vincolo che, a differenza del vincolo paesaggistico attualmente esistente e del vincolo monumentale, riguarda anche il sedime della piazza. Significa che, con questo vincolo nuovo, la rotatoria non può essere realizzata. Sempre che non lo sia già prima dell’arrivo del vincolo che, in base alle procedure, potrebbe essere operativo già a fine giugno. In pratica, alla luce di questa novità, l’amministrazione comunale potrebbe, confrontandosi nuovamente con la Soprintendenza (che inizialmente aveva dato parere positivo) decidere di stoppare definitivamente l’intervento e, con buon senso, tornare sui propri passi considerato che anche l’ufficio regionale di tutela, alla luce dell’ampio dibattito che si sta sviluppando in città, sta approfondendo la vicenda. Lo conferma il soprintendente Calogero Rizzuto: “Abbiamo svolto una riunione con i miei collaboratori e con i dirigenti e abbiamo visto la situazione della piazza. Ha già un vincolo di tipo paesaggistico, e il vincolo sugli edifici pubblici. Siamo arrivati alla decisione di apporre un vincolo sulla piazza, in quanto luogo pubblico e più esattamente un luogo storico. Questo porterà anche ad attivare il vincolo pure sui prospetti degli edifici privati, aggiungendosi dunque a quelli pubblici”. Insomma, la piazza come spazio storico per quello che ha rappresentato e per quello che rappresenta oggi, evitando dunque fughe in avanti. E il soprintendente prosegue: “Le incongruenze che attualmente ci sono sulla piazza si devono eliminare. E questo nuovo vincolo mira a questo obiettivo. E qualche sacrificio lo si dovrà fare. Ad esempio il parcheggio non è più compatibile con questo luogo, così come le palme ma anche altri aspetti che devono essere migliorati. La piazza dovrebbe avere una destinazione principalmente pedonale anche se mi rendo conto che è necessaria la viabilità, magari parziale rispetto ad ora. Insomma, con questo nuovo vincolo viene meno anche quello che è attualmente in programma sulla piazza, la nuova rotatoria per intenderci. Si deve ridare dignità a questo luogo”. E così anche le cose che dovranno essere autorizzate in futuro, dovranno avere la “dignità che il luogo merita”. “Sì – spiega Rizzuto – E’ l’intero spazio che diventa monumentale e tutto deve essere conforme al luogo”. Per questo motivo la Soprintendenza si sta muovendo in questa nuova direzione e in modo molto più determinato evidenziando che lo spazio intero della piazza, come prevede il codice dei beni culturali, può essere vincolato come spazio storico. “Abbiamo già avviato il lavoro di realizzazione delle relazioni storiche, così come la ricerca di tutti i proprietari degli immobili presenti in piazza a cui andremo a notificare la nostra decisione consapevoli che questo è uno spazio storico importante e dal punto di vista monumentale – dice ancora Rizzuto – va salvaguardato dando la giusta dignità al luogo”. Il vincolo potrà essere proposto dalla Soprintendenza già prima dell’estate ma poi toccherà alla Regione il relativo decreto. “Alla luce di questa ipotesi la prossima settimana – spiega Rizzuto – parlerò con il sindaco in maniera informale annunciando questa nostra nuova decisione. E’ chiaro che il Comune potrà prendere atto di questa decisione o essere il nostro primo oppositore ma io sono convinto che per il bene della città si potrà lavorare in modo sinergico senza che nessuno degli enti coinvolti perda la sovranità dell’operato, guardando dunque al buon servizio alla città e ai ragusani”. E il progetto della precedente amministrazione Dipasquale, quello redatto dall’architetto Stefania Campo? Anche quello sarebbe bloccato dal nuovo vincolo? “Il vincolo non ‘musealizza’ la piazza – conclude Rizzuto – E’ chiaro che sarà la Soprintendenza a valutare di volta in volta le iniziative che si intendono intraprendere in quella piazza. E si dovrà tener conto o ci si dovrà adeguare al nuovo vincolo. Ma questo non significa che non si possa intervenire”.
fonte La Sicilia – Michele Barbagallo
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