È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
RIUNITO L’ESECUTIVO DELLA CISL DI RAGUSA PER ANALIZZARE L’ATTUALE SITUAZIONE DEL TERRITORIO IBLEO
21 Dic 2011 13:30
L’esecutivo della Cisl di Ragusa, l’organismo che riunisce i segretari di federazioni e i responsabili degli enti che fanno capo al sindacato, si è riunito nel pomeriggio del 20 dicembre per condurre un’attenta analisi con riferimento alle future prospettive dell’area iblea le quali non possono essere separate dalle scelte che interessano il livello nazionale e regionale.
Enzo Romeo, segretario dell’Ust Cisl, al termine dell’incontro ha ammesso la sua preoccupazione per l’attuazione iniqua di alcune riforme, come ad esempio quella previdenziale, le quali non vanno verso la direzione auspicata.
La mancata attuazione di altre riforme, inoltre, si pensi a quella sui tagli relativi ai costi della politica o della liberalizzazione, ha fatto sì che il Governo Nazionale non sia riuscito a mantenere il principio di congruenza che, quando vengono adottate manovre così pesanti, è indispensabile per evitare che i colpi più duri si ripercuotano in danno alle fasce deboli.
Il Governo nazionale poi aggrava la situazione ulteriormente ammettendo di voler seppellire la concertazione che, invece, ora più che mai, acquisisce il ruolo di unica forma di mediazione sociale nel Paese.
Tale preoccupazione a livello regionale diventa ancora più consistente per altri due aspetti: “Il mancato rifinanziamento per il settore della formazione professionale – ha aggiunto Romeo – metterà in crisi definitiva l’intero comparto oltre allo scontato ritardo nell’approvazione dei Pof. Come se non bastasse, l’annuncio di ulteriori tagli nel settore della Sanità, determinerà la creazione di un quadro devastante destinato ad avere ricadute sul livello locale, già alle prese con problemi non da poco legati proprio alla mancata disponibilità di risorse economiche”.
Nel corso dell’esecutivo sono state individuate poi alcune linee operative per superare questo momento difficile. “Si ritiene necessario, all’avvio di questa stagione complessa – ha concluso Enzo Romeo – una maggiore coesione tra le forze sindacali, a partire proprio dalla nostra, per portare avanti un’azione sul fronte della contrattazione sociale con tutti gli enti locali, un’azione che non è più procrastinabile. Altra impellente necessità è la risposta che dovrà arrivare con la definitiva attivazione della rete infrastrutturale presente nella nostra provincia. Infine, per quanto riguarda il comparto della Sanità, si ritiene indispensabile sollecitare, ancora una volta, l’Asp di Ragusa ad una piena adozione della legge 5 del 2009, attivando tutti i servizi previsti sul territorio così da ridurre al minimo indispensabile il ricorso ai servizi ospedalieri”.
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