RITORNA AL SUCCESSO LA NOVA VIRTUS

Dopo quattro sconfitte consecutive la Nova Virtus torna al successo contro Bernalda. Questa vittoria per la Nova Virtus in chiave salvezza ha una grande importanza infatti la squadra iblea allunga di due punti sul Cus Bari sconfitto di misura contro il Campobasso, e raddoppia il vantaggio su Benevento strapazzato a Francavilla, mentre riduce a soli due punti il gap dagli stessi lucani, nei confronti dei quali, però, non si è riusciti a ribaltare la differenza canestri. Partenza molto soft per la Nova Virtus sotto di nove punti dopo appena tre minuti, ma un parzialone di 16-3 rischiara l’aurora del PalaPadua, con l’illuminato ventenne Casale (24 di valutazione, con 2/2 da due, 3 su 5 da tre e sinanco 3 assist) che detta i tempi e piazza pure le triple che bucano la ferrea difesa ospite, mentre anche Marco Blanda ha un buon impatto nel delicatissimo match (27-21 al 10′). Nel secondo quarto arriva puntuale l’amnesia dei biancoazzurri  con Bernalda  sospinta da Russo che passa a condurre (31-35 al 15’). Il letargo ragusano, però, questa volta, viene superato in fretta e furia e, malgrado nel secondo quarto la Nova Virtus segni solo 11 punti, al riposo lungo è di nuovo avanti (38-36).

La Nova Virtus priva del capitano Ale Sorrentino, piede ingessato, ma con il fratello junior Andrea anche alla ripresa continua a farsi “doppio”. Una serie di falli della squadra iblea consente al Bernalda di ritornare in gara con un parziale di 7 a 0 ed il nuovo sorpasso dei mai domi lucani che rimettono la testa avanti poco prima della chiusura del terzo periodo (63-64 al 30’). Nell’ultima frazione è Sorrentino a dare la scossa con due “bombe”, la Nova Virtus sembra spiccare il volo, con Spizzichini, presenti sugli spalti  mamma e papà, che ritrova il canestro e Terrana che segna due liberi  (82-76 al 38’). Si potrebbe anche pensare a ribaltare il meno 13 dell’andata, ma la Bbc Bernalda è tutt’altro che rassegnata. Non si segna per quasi 2 lunghissimi minuti, ma a 36 secondi dalla sirena, Russo realizza un libero, sbaglia il secondo che Moliterni corregge incredibilmente in solitario tap-in.  Bernalda è a meno 3, Terrana rischia di perder palla, mentre Marcello Giordo sbaglia dal perimetro il tiro che avrebbe messo la parola fine. Toppano, per la gioia della sofferente e sempre numerosa platea del Palapadua pure gli uomini di coach Djukic ed a 7 secondi dal gong è l’imberbe sbarbatello Casale a suggellare, con glaciale freddezza, dalla lunetta il più 5 della sicurezza. Nel prossimo week-end il campionato effettuerà una sosta per le finali di Coppa Italia, alla ripresa la squadra ragusana sarà impegnata a Martina Franca.

 

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