Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
RISSA IN PIAZZA DEL POPOLO A VITTORIA
17 Dic 2012 08:20
Domenica, ore 2.30, giunge al centralino del Commissariato di P.S. una segnalazione telefonica di rissa in Piazza del Popolo a Vittoria. La sala operativa invia la Volante e richiede anche la collaborazione, in supporto, della radiomobile dei Carabinieri.
Giungono sul luogo segnalato, dove ancora si raccolgono numerosi giovani a trascorrere la notte della giornata festiva, e trovano a litigare violentemente tre persone. Poliziotti e Carabinieri si prodigano nel separare i rissanti, il più giovane, T. D. di 19 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio, declina le sue generalità e non oppone resistenza a salire a bordo dell’auto di servizio.
Gli altri due, MAGOGH Pawel, polacco di 33 anni, convivente di CHIARA Sabrina Anna Elisabetta, 45 anni, nata a Termini Imerese ma residente a Vittoria,( pregiudicata per lesioni personali, ingiurie e minacce, condannata per resistenza a pubblico ufficiale, fatto commesso a Siracusa, in evidente stato di alterazione psicofisica,) inveiscono e resistono agli agenti, opponendosi a salire a bordo dell’auto, si avventano contro di loro e li colpiscono con calci e pugni.
Infine, grazie all’intervento congiunto ed alla loro opera sinergica, carabinieri e polizia riescono ad immobilizzarli e condurli in Commissariato dove la donna si scaglia ancora contro un altro agente colpendolo con un calcio al ginocchio.
Tre agenti riportano lievi lesioni.
MAGOGH e CHIARA vengono tratti in arresto perche responsabili di resistenza e violenza a pubblico ufficiale oltre che lesioni personali, assieme al giovane T.D. vengono altresì denunciati per il reato di rissa.
Il Pubblico Ministero di turno disponeva la conduzione degli arrestati presso il loro domicilio ove dovranno restare in attesa della celebrazione del giudizio con rito direttissimo.
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