Rischio idrogeologico: cinque milioni al Comune di Ragusa

Con decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, in data 23 febbraio 2021, sono stati determinati i contributi che spettano ai comuni, previsti dall’art.1, commi 139 e seguenti, della legge 30 dicembre 2018, n.145, da destinare ad investimenti relativi ad opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio dal rischio idrogeologico.

L’Amministrazione comunale di Ragusa che aveva infatti già presentato delle richieste di contributo al Ministero dell’Interno entro il 15 settembre dello scorso anno, ha ricevuto comunicazione di avere ottenuto un contributo complessivo di cinquemilioni di euro avendo avuto ammessi al finanziamento cinque progetti di unmilione di euro ciascuno relativi ad interventi per contrasto del rischio idrogeologico.

“Finalmente ci giungono – dichiara il sindaco Peppe Cassì – ottime notizie dal Ministero dell’Interno: tutti i progetti, per i quali il Comune aveva fatto richiesta, sono stati ammessi al finanziamento. I cinque interventi riguarderanno: un collettore di acque bianche in via Carducci, un’azione di consolidamento della roccia nelle Latomie di Cava Gonfalone, una nuova condotta per lo smaltimento delle acque bianche nella Vallata San Domenica, e due opere pubbliche che ci permetteranno di canalizzare l’ingente flusso di acqua che con le forti piogge va a confluire nel tratto basso di via Archimede. Grazie a questi interventi potremo ridurre il rischio idrogeologico presente sul nostro territorio urbano, e risolvere uno dei problemi cronici più urgenti ed avvertiti della nostra città: il ciclico allagamento della via Archimede. Ancora una prova della capacità del nostro Comune di ottenere finanziamenti realizzando progetti meritevoli. I lavori dovranno essere appaltati entro sei mesi.”

“E’ questo un risultato – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Gianni Giuffrida – che premia innanzitutto i nostri uffici, che ancora una volta hanno dato prova di tempestività e competenza, visto che meno di un terzo dei progetti proposti al Ministero dell’Interno è stato ammesso e finanziato. In particolar modo gli interventi che andranno a interessare gli allagamenti di via Archimede, a cui periodicamente assistiamo, consistono nella realizzazione di collettori delle acque bianche tra Piazza Croce, Via Lisia il piazzale antistante la Polimeri Europa, e tra via Ducezio e lo stesso piazzale. Così facendo potremo intercettare e canalizzare a monte l’ingente flusso di acqua che si crea nei giorni di pioggia intensa, che con gli anni sono divenuti sempre più frequenti.”

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it